Folla di vip e amici per la rassegna Digital Media Fest alla Casa del Cinema

Janet De Nardis con Maro La Torre
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Sabato 30 Novembre 2019, 09:29 - Ultimo aggiornamento: 09:30

Lungo outfit di leggero chiffon rosa, con scollo all’americana, per l’altissima Janet De Nardis: direttore artistico del Digital Media Fest, il più grande evento italiano dedicato all’evoluzione digitale in campo audiovisivo. Folla di fan e vip alla Casa del Cinema per le tre giornate dedicate all’industria dell’immagine con screening, workshop, proiezioni e anteprime. Tra gli argomenti affrontati il digitale e le donne. «Basta guardare la storia - spiega l’emozionata De Nardis - per renderci conto che sono state alcune donne le vere innovatrici di quello che oggi utilizziamo costantemente: l’influencer marketing ha un volto femminile, la maggior parte dei creator scelti dai brand sono donne». La kermesse parte con l’anteprima del corto “Punto di Rottura”, della De Nardis, regista di un’opera dal carattere fantascientifico.
Sfila il cast con Lidia Vitale, in maglione beige, Francesco Stella, in giacca e maglioncino grigi, il comico Marco Passiglia. E poi ancora la statuaria Sofia Bruscoli, in ampi pantaloni neri su t-shirt in velluto, e Francesco Ferdinandi. Applaudono, a fine proiezione, Elisa Silvestrin e Maria Teresa Merlino, in black. Rriflessioni: governiamo o siamo governati da internet? Il web è solo un bene o il mezzo può essere usato in modo sbagliato? «Molto spesso - aggiunge la De Nardis - i giovani fraintendono la quantità con la qualità». Gran finale con la premiazione in agenda domani: qui parteciperanno le giurie e numerosi ospiti dal mondo dello spettacolo e del web. La giuria che deciderà le webserie vincitrici è composta, tra gli altri, da Marco Bonini, Elda Alvigini e Christian Marazziti. Quella dei corti, vertical movie e video di realtà virtuale si avvale, invece, di Violante Placido, in qualità di presidente, e poi di Ludovico Fremont, Andrea Roncato, Antonio Giuliani, Carlo Rodomonti, Adriano De Santis e Antonio Flamini.
 

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