Tivoli, a Villa d'Este l'arte incanta le star del Cinema

Villa d'Este, Ludovico Fremont, Giulia Elettra Gorietti, Andrea Roncato e Nicole Moscariello_credits Ph. Gianluca Filippi
di Gustavo Marco Cipolla
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Sabato 25 Settembre 2021, 10:04 - Ultimo aggiornamento: 10:05

Gli affreschi che, sulle pareti, raffigurano scene della mitologia greco-romana. Il Viale delle Cento Fontane, negli splendidi giardini dalle geometrie cartografiche, già set di “To Rome with love” firmato Woody Allen. I luoghi amati dal regista Federico Fellini che, a Tivoli, trasformò vicoli e piazze vicino a Villa d'Este in capolavori da “8 ½”, se non addirittura da 10 e lode. Ed è qui, nella residenza cardinalizia commissionata dal discepolo Ippolito su donazione del pontefice Giulio III, che le star dello showbiz si lasciano incantare dalla dimora rinascimentale dove il tempo diventa memoria. Visite guidate, promenade nel verde ammirando quelle gocce fra le architetture, sulle quali operò anche Gian Lorenzo Bernini, fonte di ispirazione per il pianista Franz Liszt che compose la sonata “Giochi d'acqua a Villa d'Este”. Poi le esposizioni, come la mostra “Ecce Homo: l'incontro fra il divino e l'umano per una diversa antropologia”, curata da Andrea Bruciati al timone dell'Istituto che comprende le due location storiche Patrimonio dell’Unesco, inclusa Villa Adriana, nonché direttore artistico del Villae Film Festival realizzato dall’associazione Seven.

 

Bruciati ha spiegato il precedente progetto sulla passione di Cristo nell'arte, accogliendo il critico Ludovico Pratesi. Arriva Andrea Roncato, che abbraccia l'attrice Giulia Elettra Gorietti, figlia di sua moglie Nicole Moscariello, e si intrattiene con Filippo Soldi. Scatti in famiglia, si aggiunge Ludovico Fremont. Proiezioni e dibattiti, inoltre, al secondo appuntamento della terza e recente rassegna di celluloide dove si sono alternati lo studioso Raul Grisolia e il musicista Paolo Vivaldi. Non ha perso gli happening, dopo quelli alla Corte di Adriano dello scorso luglio, la produttrice Adriana Chiesa accompagnata da Stefania Bianchi. Sullo schermo il docu “La rivoluzione siamo noi” di Ilaria Freccia con la collaborazione di Luce-Cinecittà e Pratesi, dediche a Luis Buñuel e Salvador Dalì. In seguito, “Umano non umano” di Mario Schifano, presente il regista Giancarlo Scarchilli, e il documentario “Marina Abramović: The Artist is Present” svelato dalla distributrice Gioia Avvantaggiato accanto all'esperta Consuelo Lollobrigida. Tributo a Michelangelo Antonioni con la visione del suo “Deserto rosso”, datato 1964, insieme al direttore della fotografia Paolo Ferrari e il restauratore Pasquale Cuzzupoli, che dialogano sui mestieri del cinema. Per i bimbi le pellicole di animazione Disney “Fantasia” e “Biancaneve” con Alessandro Quarta, voce italiana ufficiale di Topolino.

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