Diane di Prima, la scomparsa a 87 anni della poetessa della Beat Generation

Diane di Prima con Allen Ginsberg
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Giovedì 29 Ottobre 2020, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 10:19

È scomparsa una dei pochi rappresentanti in vita della Beat Generation. A 87 anni è morta Diane di Prima, poetessa americana nata a Brooklyn ma di origini italiane, suo nonno materno era l’anarchico Domenico Mallozzi. La di Prima è morta in un ospedale di San Francisco, aveva problemi di salute come ha detto il compagno Sheppard Powell, senza tuttavia specificare. Lascia diverse opere incompiute. La poetessa era anche una delle poche artiste donne a far parte del movimento Beat ed era nota soprattuto per l’opera in diverse parti Loba, negli anni ‘70 indicata come la controparte femminista di Howl di Allen Ginsberg, oltre che per l’antologia Pieces of a Song (1990) e Memoirs of a Beatnik (1988) il racconto della sua esperienza Beat.

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Di Prima cominciò a scrivere che era ancora una bambina.

Si iscrisse al college ma abbandonò poco dopo per fare la poetessa a tempo pieno a Manhattan e con un bagaglio culturale e un talento tali da essere al passo con Ezra Pound, con la quale ebbe una corrispondenza. All’epoca aveva solo 19 anni. Durante gli anni ‘50 e ‘60 divise il suo tempo tra New York e la California, tra gli altri scrittori conobbe Allen Ginsberg e Jack Kerouac e divenne l’amante di Amira Baraka. In un’intervista del 2017 al Washington Post ammise che alcuni dei suoi colleghi della Beats avevano un interesse in lei che andava oltre la poesia. «Jack (Kerouac) - disse - voleva frequentarmi perché erano tutti gay e io no. Probabilmente voleva andare a letto». Elogiata da Allen Ginsberg come una bohemienne spiritosa e colta, di Prima era una pensatrice libera, un’attivista politica e spesso bersaglio della censura governativa. Nel 1961 l’Fbi l’arrestò per oscenità. Negli anni ‘60 si oppose alla guerra in Vietnam e di recente è stata sostenitrice del movimento per l’accettazione dell’essere grassi. «Credo - commentò nel 2001 - che il modo in cui l’America tratta le persone che sono di proporzioni più grandi in modo spregevole. Dobbiamo smetterla di disprezzarle e cominciare ad amarle. A livello privato, si sposò due volte, divorziò due ed ebbe cinque figli da quattro uomini diversi». 

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