A comunicare ufficialmente la decisione di mettere una bella croce sul matrimonio più chiacchierato dell'ultimo decennio è stato l'avvocato della showgirl argentina, Andrea Miccichè, che ha affidato poche righe di notizia all'agenzia Ansa specificando che sì, è vero, è tutto finito, l'idillio tra la showgirl argentina e il ballerino partenopeo finisce qui, ma naturalmente «resteranno immutati la stima e l'affetto reciproci e soprattutto la comune volontà di mantenere un rapporto sereno anche nell'interesse del figlio».
D'altronde che tra i due l'amore non andasse più a gonfie vele, ammesso che - dicono i maligni - sia mai stato così, si era capito da tempo, tant'è che l'ultima foto che li ritrae insieme postata su Instagram risale allo scorso novembre. Da quel giorno nulla più. Tanti scatti per entrambi, figuriamoci, ma sempre in luoghi diversi e soprattutto con persone diverse, molto diverse. Fino all'altra sera quando, poco dopo le 22, hanno tutti e due caricato un'immagine su Facebook: lei a cena con le amiche, lui a casa con il figlio Santiago davanti alla tv. Certo, che Belen Rodriguez non fosse proprio una ragazza facile facile da gestire, il buon De Martino lo aveva capito subito e bene. Quando la conobbe, sul variegato palcoscenico di Maria De Filippi, il giovane Stefano non avrebbe mai pensato che la donna più desiderata dagli italiani, Belen Rodriguez, bella da fantascienza, sex symbol internazionale, così seducente da rubare il primo posto nella classifica dell'eros a Monica Bellucci, sarebbe diventata sua moglie, la signora De Martino.
Un vero e proprio colpo di fortuna, lo definirono, tra invidia e gelosia, i suoi vecchi amici di Torre Annunziata, luogo di nascita del ballerino, uno di quei treni che passano una sola volta nella vita (quando passano) e se lo perdi sei fregato.
«Io invece non me lo sono perso» fu la risposta soddisfatta del ballerino in un'intervista al Mattino «e su quel treno ci sono salito eccome, anche subito, benché devo ammettere che soprattutto all'inizio qualche perplessità l'ho avuta. Era troppo bella e famosa, Belen, su di lei si diceva di tutto, anche le cose peggiori. Senza contare - spiegò meglio il ballerino - che entrambi venivamo fuori da due storie dolorose, difficili e devastanti proprio dal punto di vista mediatico. Lei Corona, io Emma».
A proposito di Emma, la Marrone per intenderci. Il giovane ballerino di «Amici», esile e biondo, sguardo liquido e naso piccolo, non era nuovo a tradimenti, più o meno fotografati, nei confronti della giovane cantante salentina, una delle più note e apprezzate del momento, la quale però fino all'«affronto Belen» lo aveva sempre perdonato al punto che i due parlavano addirittura di matrimonio. Peccato però che di lì a poco, il 20 settembre del 2013, a Comignago, nel novarese, in un paese blindato dagli uomini della sicurezza, dopo giorni di gossip, anticipazioni su instagram e preparativi, il matrimonio che si celebrò fu quello tra il suo ex fidanzato e la bella Belen che si dissero sì a Villa Giannone, dopo aver avuto il loro primo figlio ad aprile dello stesso anno.
Un matrimonio regolarmente consacrato dal padre francescano di Torre Annunziata, Luigi Rossi (amico di famiglia di lui), e dal parroco del paese, don Benigno Sulis, tra sfilate di vip, paparazzi e telecamere. Da Elisabetta Canalis e Elena Santarelli, da sua sorella Cecilia a Paola Barale, in quell'occasione arrivarono soubrette e veline da tutta Italia per assistere a quello che fu il «sì» più dilatato, ripreso, nascosto, spiato, inseguito, fotografato e forse pagato dell'anno. In quella occasione Emma sfoggiò una straordinaria eleganza quando a chi le chiedeva di commentare quelle nozze rispose senza fare una piega: «Sono molto contenta per loro, spero che durino tutta la vita». Non l'avesse mai detto, adesso c'è già chi parla di «anatema», la «maledizione di Emma» che ha colpito senza pietà. Emma a parte, la notizia della crisi venne anticipata lo scorso febbraio da Dagospia, che ora rivendica lo scoop e aggiunge ulteriore pepe al caso. Sul sito di Roberto D'Agostino, infatti, si legge che «tra i due già da un anno, i rapporti erano solo strumentali al rigonfiamento dei rispettivi conti correnti». Un matrimonio di comodo, insomma, perché (scrive sempre Dagospia) la coppia era «una inesauribile fonte di fatture e bonifici», tra campagne pubblicitarie, ospitate e set fotografici.
Ma le indiscrezioni non finiscono qui. Si parla infatti anche di una sorta di faida tra le due famiglie. Sempre secondo Dagospia, infatti, «i Rodriguez e i De Martino non si sarebbero mai stati troppo simpatici e, probabilmente, entrambe le famiglie avevano assai contato sul rapporto pecuniario della coppia più mediatica del sottobosco televisivo».
Dulcis in fundo, l'ultima bomba sulle reali ragioni della rottura. Quale? Un'altra storia che non riguarderebbe Belen e che - aggiunge Dagospia - dovrebbe appartenere alla sfera privata di suo marito».
Cattiverie, solo cattiverie, tutte maldicenze per Enrico De Martino, il papà di Stefano, che per la prima volta è costretto ad ammettere la separazione diversamente dal solito quando la parola d'ordine era una sola: non è vero niente. Lo scorso marzo, infatti, in occasione dell'ennesima indiscrezione rivelata da una popolarissima rivista patinata - secondo la quale la star argentina e il ballerino campano avevano deciso di non vivere più insieme - rispose senza esitazione: «Embè? Adesso è vietato pure andare in albergo? Mio figlio si ferma in un hotel e allora vuol dire che si sta separando dalla moglie? Ma fate sul serio?». Sì, si faceva sul serio eccome tanto è che vero che adesso è arrivata la notizia ufficiale: «La nostra storia finisce qui».
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