Carmelo Genovese grazie d'esistere 8
«La gentilezza va preservata», ripete Ambra sul palco ed è per questo che Carmelo Genovese con il suo garbo ci ha conquistati. I suoi “Fiori di maggio” intonati in un incerto settembre ci portano ai tempi del pic nic con il nostro primo moroso. Delicato, soffice e determinato. La stessa determinazione che lo ha portato lontano dalla Sicilia e lo ha trascinato a dormire su un divano al nord con un solo sogno da inseguire (cantare) ci arriva. Grazie di esistere 8