Vera Gemma: «Ho fatto la spogliarellista dopo essermi mangiata tutta l'eredità. Gli uomini? Mi piacevano quelli usciti dal carcere»

Mercoledì 20 Dicembre 2023, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 00:58

La domatrice al circo

La sua vita è un circo. E lei è una domatrice. Lo è stata per davvero come racconta al Corriere della Sera. «Nei circhi ci sono cresciuta, papà ha imparato lì a fare lo stunt man. Quando nel 2013 è morto, ho sentito il bisogno di ritrovarlo in un ambiente in cui lo amavano, ho iniziato a passare le giornate nei circhi, ho girato un documentario su quel mondo. Diventare domatrice è venuto naturale: entravo nelle gabbie per portare il cibo agli animali, che si sono abituati a me, mi hanno considerata capobranco. Ho fatto tournée in Russia, Ucraina, Bielorussia. Nel circo, ho trovato un mio modo di essere artista». Sempre al Corsera spiega perché ha abbandonato il cinema nonostante piccole parti con Dario Argento, Paolo Virzì, Pupi Avati: «Ho smesso quando ho capito che in Italia non mi avrebbero mai preso come protagonista: non sono abbastanza bella perfare la bella, non sono la bruttina che fa ridere; il mio viso fa pensare a cose estreme, ma da noi, non esistono protagonistedai caratteri estremi. Al che, ho scritto libri, fatto il circo, la spogliarellista: ho rinunciato a essere attrice ma non artista».

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