Bucha, Hiroshima, My Lai, Dachau, Dresda, Srebrenica: tutti gli orrori indelebili delle guerre

Lunedì 4 Aprile 2022, 10:52 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 17:45

Bucha, l'ultimo orrore

Il 4 marzo scorso, intorno alle sette del mattino, a Bucha, 30 chilometri a nord-ovest di Kiev, era già arrivata quella che Kiev ormai definisce «un'apocalisse». Giungeva sotto le spoglie di soldati russi che passavano in rassegna un intero quartiere: casa dopo casa costringevano i residenti a uscire dalle loro abitazioni, sotto la minaccia delle granate. Correva la paura, amplificata dal rumore di vetri rotti di porte e finestre, gesti che sembravano voluti come preannuncio della violenza. E infatti non molto più tardi circa 40 persone lasciate per ore al gelo in piedi, dopo essere state radunate in un piazzale, erano di fronte a un giovane uomo fatto inginocchiare sul ciglio della strada, il volto coperto con la sua stessa maglietta, ucciso con un colpo di pistola alla nuca. Un'esecuzione. Altri quattro allineati come ad attendere un destino simile ed inevitabile. Cinque giorni dopo, il corpo senza vita del giovane giaceva ancora nello stesso posto.

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