Stadio della Roma, il progetto e il piano viabilità: 3 ponti ciclopedonali, un raccordo per l'ospedale e un anfiteatro

Domenica 4 Febbraio 2024, 07:19 - Ultimo aggiornamento: 23:27

ARCHEOLOGIA

È uno dei nodi che, soprattutto a Roma, ogni grande opera porta con sé. La società giallorossa ha presentato alla Soprintendenza un progetto per condurre gli scavi di archeologia preventiva. La Roma ha chiesto, e le Belle Arti hanno accettato, di dividere in due parti questi scavi, in base alla disponibilità dei terreni. Ad operare saranno due archeologi, due ruspe e un totale di sei operai inclusi due "ruspisti". Saranno cinque le aree di indagine: stadio; parcheggio multipiano; fermata metro Quintiliani; poi l'area dove dovrebbero essere costruiti i campi sportivi a uso pubblico e, infine, quella dietro via di Monti di Pietralata sul lato di piazzale Spadolini. La Roma ha proposto di realizzare scavi da quattro metri di larghezza e un metro e mezzo di profondità da realizzare su linee parallele distanti 8 metri l'una dall'altra. La Soprintendenza ha accettato questa "griglia" di lavoro ma ha chiesto che gli scavi raggiungano la profondità massima, cioè il cosiddetto "strato geologico" dove c'è la certezza che non ci sia traccia di presenze umane. Inoltre, le Belle Arti hanno chiesto di evitare possibili interferenze fra lo stadio e alcune preesistenze archeologiche di cui già si conosce la localizzazione, come l'antico "castellum aquae" del II secolo dopo Cristo.

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