Re Carlo III ha un cancro, lo stesso male che 72 anni fa si portò via prematuramente il nonno Giorgio VI, sovrano della vittoria nella Seconda Guerra Mondiale, aprendo le porte ai sette decenni del lungo regno di sua madre, Elisabetta II.
La notizia si è abbattuta sul Regno Unito come una saetta, dopo l'intervento chirurgico alla prostata del 26 gennaio scorso per una condizione diagnosticata come «benigna», indicazioni su un esito definito positivo e una convalescenza che sarebbe dovuta essere «breve». Una notizia diffusa da Buckingham Palace con inedita trasparenza e immediatezza per gli standard di corte, e condita da elementi di ottimismo. Ma che getta inevitabilmente ombre sul destino di un monarca 75enne, salito al trono dopo un'interminabile attesa appena 15 mesi fa, nonché incognite sulla stabilità del Paese e della dinastia.