Paul Auster, chi era lo scrittore americano: la «Trilogia di New York», il dramma del figlio (morto per overdose di Fentalyn) e il tumore

Mercoledì 1 Maggio 2024, 08:49 - Ultimo aggiornamento: 2 Maggio, 09:47

Tra Parigi e New York

Nel 1969, dopo aver conseguito la laurea, Paul Auster si imbarcò su una petroliera e viaggiò per un anno. Poi è di nuovo a Parigi, dove restò per tre anni, dal 1971 al 1974, lavorando come traduttore. Tornato negli Stati uniti, si stabilisce a New York nel 1974, esordendo come scrittore con poesie, racconti e articoli pubblicati sulla «New York Review of Books» e sulla «Harper's Saturday Review». Dopo aver divorziato dalla Davis, nel 1981 si era sposato con la scrittrice Siri Hustvedt, da cui ha avuto una figlia, Sophie, cantante e attrice. Nonostante la malattia, nel 2023 Paul Auster è riuscito a pubblicare un nuovo e ultimo romanzo, «Baumgartner». Dopo un romanzo-mondo come «4 3 2 1», pubblicato sei anni prima, lo scrittore si è presentato ai suoi lettori con un libro all'apparenza semplice e lineare, proponendo il suo personaggio forse piú simpatico ed empatico: un uomo che al termine della vita si interroga sulle cose essenziali, inciampando e andando a sbattere come in una vecchia comica malinconica. La vita di Seymour Baumgartner è stata definita dall'amore per la moglie Anna. Ma ora Anna non c'è piú e Baumgartner si inoltra nei settant'anni cercando di convivere con la sua assenza.

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