Il «Putsch» in piena Guerra Fredda
Il Putsch di agosto segno una svolta epocale, ma di cosa si tratta? Parliamo di quello che fu un tentato colpo di Stato in Unione Sovietica nel 1991, organizzato da parte di alcuni membri del governo sovietico per deporre il presidente Michail Gorbačëv e prendere il controllo del Paese. Il fallimento del putsch rafforzò la figura di Boris Nikolaevič El'cin, Presidente del Presidium del Soviet Supremo della RSFS Russa, il quale si era schierato contro di esso, e che successivamente bandì il PCUS e si fece promotore del processo di dissoluzione dell'Unione Sovietica, che avvenne il 26 dicembre dello stesso anno.
#Putin-s Reaktion auf den #Wagner "#Putsch" fällt harsch aus
— Eylül (@eylueloezdal) June 24, 2023
Mit deutschem Ton 🔊🇩🇪#RussiaIsCollapsing pic.twitter.com/IRxtR9YzLq
L'obiettivo dei golpisti era quello di preservare l'Unione dall'insorgere delle nazionalità, impedire un alleggerimento del potere centrale e preservare il primato del PCUS.