Gabriella Golia: «Dopo la maternità non ho più lavorato, vorrei tornare in tv. Magari provo a chiamare Pier Silvio Berlusconi»

Venerdì 13 Ottobre 2023, 10:09 - Ultimo aggiornamento: 10:10

Berlusconi

Poi subito la televisione: «Il regista di uno spot lavorava per Antenna Nord, emittente privata allora di Rusconi. Nel 1978 diventai annunciatrice e volto della rete. C’era la mia faccia sui tram: “Ci vediamo stasera”». Poi arrivò Silvio Berlusconi. Ma non subito: «Mi chiamò per due anni, tentando di convincermi. “Chiedimi quello che vuoi”. Ma io, cretina, risposi di no. Nel contratto era previsto che mi fermassi per un anno. Senza andare in video. Non me la sono sentita». Ma nel 1982 vince lui, prima però un passaggio in Rai da valletta di Raimondo Vianello: «Con me c’era Barbara D’Urso, molto più estroversa di me». Ma non solo lei. Emanuela Folliero fece anche un calendario sexy. «Forse lo avrei fatto anch'io, non so. Però mio papà era molto rigido, non credo che avrebbe approvato. Adesso lui non c’è più ma non c’è più nemmeno l’età».

© RIPRODUZIONE RISERVATA