Elezioni Lazio, 53 comuni al voto: test per l’alleanza Pd-5S, tensioni nel centrodestra

Domenica 29 Maggio 2022, 00:27 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 07:41

RIETI. Un candidato ogni 90 abitanti Italia Viva si schiera con la destra

Tre candidati sindaco e ben 569 aspiranti consiglieri che, in una città di poco più di 40 mila abitati, equivalgono a una persona in lista ogni 90 cittadini. Mai competizione elettorale per il rinnovo della compagine amministrativa - negli ultimi quaranta anni - è stata così inclusiva e assai poco pronosticabile. A contendersi la fascia tricolore saranno per il centrodestra il vicesindaco uscente Daniele Sinibaldi di Fratelli d’Italia, sostenuto da ben nove liste. Oltre a quella del suo partito, in campo anche Lega e Forza Italia e sei civiche. Tra queste, la sorpresa è rappresentata da Rieti al Centro che, tra i suoi trentadue candidati, annovera alcuni esponenti di Italia Viva che come partito, dopo alcuni tormenti iniziali, ha decisamente virato a destra, nel nome di un’alleanza di campo vasto, dove i moderati dovranno recitare un ruolo decisivo. Sinibaldi, favorito dai bookmakers, punta a vincere già al primo turno. L’eventuale ballottaggio, nel centrodestra, è visto come terreno troppo pericoloso e molto adatto alle imboscate.

Per riuscirci dovrà però superare largo Simone Petrangeli del centrosinistra, già sindaco dal 2102 al 2017, sostenuto da sette liste, una sola con precisa connotazione partitica, quella Pd-Progressisti. Petrangeli è giunto alla candidatura di sindaco partendo dalle primarie, dove ha battuto l’assessore regionale Claudio Di Berardino, espressione del Pd. A sostenere l’ex sindaco anche la lista “Con Te” di ispirazione pentastellata e civica: 25 candidati, compreso Roberto Casanica, consigliere Cinque Stelle uscente. Più che una virata contiana dei grillini, una necessità per dire, almeno a Rieti, «noi ci siamo ancora». Il terzo candidato sindaco è Carlo Ubertini, socialista della prima ora, che con Petrangeli ha condiviso l’esperienza dal 2012 al 2017, rivestendo la carica di assessore all’Ambiente. A sostenerlo, oltre alla lista del Psi che in città vanta una solida tradizione, la lista civica Nome Officina Politica e Rieti in Salute, altra novità di questa tornata, formata esclusivamente da operatori sanitari (medici, infermieri e amministrativi della Asl) che chiede l’istituzione, per la prima volta in città, di un assessorato alla Sanità.

di Mario Bergamini

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