Carol Maltesi, ​ecco perché i giudici hanno negato l'ergastolo al killer: «Lei disinibita, lui la massacrò perché si sentì usato»

Giovedì 13 Luglio 2023, 09:17 - Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 12:17

«Lei giovane e disinibita»

«Lei giovane e disinibita, lui innamorato perdutamente»: per i giudici che lo hanno condannato a 30 anni anziché all’ergastolo come chiedevano pm e parti civili, Davide Fontana uccise l’attrice Carol Maltesi perché la 26enne «si stava allontanando da lui, scaricandolo» per trasferirsi dal figlioletto di 6 anni a Verona. Riconosciuto dai periti sano di mente, secondo il Tribunale di Busto Arsizio l’insospettabile 44enne non ha agito con crudeltà né con premeditazione quando l’11 gennaio 2022, durante le riprese di un film hard nella sua casa di Rescaldina vicino Legnano, massacrò Carol colpendola a martellate e sgozzandola per poi sezionarne il cadavere, nasconderlo per settimane in un freezer ordinato su Amazon, tentare invano di bruciarne i poveri resti con un barbecue e infine gettandoli da un burrone nel Bresciano, dove furono casualmente visti da un passante a fine marzo.

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