Siamo vicini alla presa di Bakhmut?
Le caselle sembra stiano andando al loro posto, ma il cammino è lungo e la fine non si vede. Tanto per darle un’idea, nei Balcani avevamo 825 velivoli tutti dotati delle capacità necessarie e di fronte avevamo il “piccolo” Milosevic. Ora i rapporti di forza sono ben differenti in qualità e dimensioni. In continuità, però, c’è il rafforzamento e il raffinamento delle capacità ucraine. Ma la Russia è grande e ha molte risorse cui accedere.