Achille Lauro: «Vengo dalla periferia violenta e da una famiglia complessa, se non avessi scritto canzoni avrei rischiato una brutta fine»

Domenica 12 Novembre 2023, 10:25 - Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 10:56

Il passato turbolento

Rispetto a tanti altri giovani Achille si sente fortunato «perché scrivere è anche conoscersi e curarsi. Se non avessi scritto non so che farei oggi, c’era qualunque rischio. Vengo da una situazione familiare complessa, dalla periferia violenta. Ero un turbolento minorenne e scrivere è stata una specie di terapia». Capito o no non gli interessa ma «in Italia c’è un pregiudizio: si pensa che un artista sia esibizionista, anziché capire che c’è un pensiero dietro».

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