Giornate più lunghe, molte ore di sole passate all’aperto. Anche in città. È di nuovo il momento della crema protettiva. Basta l’intensità di questi giorni per richiedere una decisa spalmata sul viso.
«In questo periodo il sole ci fa stare bene, ma molto spesso si tendono a sottovalutare i rischi di quella che può sembrare un’esposizione innocua e piacevole - spiega Nicoletta Bernardini, dermatologa e dirigente medico presso l’Asl di Latina - I nemici da cui difendersi sono sempre gli stessi, i raggi ultravioletti. Ce ne sono di due tipi: gli Uvb che vengono assorbiti nei primi strati della epidermide e gli UVA che entrano nella profondità nel derma. Gli Uvb provocano, se presi in maniera sconsiderata, danni a livello dell’epidermide e quindi arrossamenti, eritemi, ispessimenti della cute». La funzione della crema solare che è proprio quella di frenare la penetrazione dei raggi solari. Si dovrebbe prediligere una crema solare con fattore di protezione da 30 in su. Applicare sul viso e sulle zone esposte più delicate.
Giornata mondiale della Terra, temperature mai così alte come negli ultimi 8 anni