In Svezia e Inghilterra "sostituite" le sigarette tradizionali

La Svezia sta per diventare l'unico Paese Ue senza fumatori: entro l'anno fumerà meno del 5% della popolazione

In Svezia e Inghilterra "sostituite" le sigarette tradizionali
di Francesco Bisozzi
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Giovedì 15 Giugno 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 07:43

La Svezia sta per diventare l’unico Paese Ue senza fumatori: si prevede che entro la fine dell’anno fumerà meno del 5% della popolazione.

Il piano europeo di lotta contro il cancro si pone lo stesso obiettivo, ma per il 2040. Il traguardo intermedio dell’Oms prevede invece entro il 2025 una riduzione del 30% del consumo di tabacco rispetto al 2010, equivalente a un tasso di fumatori pari a circa il 20% della popolazione dell’Ue. I fumatori svedesi hanno sostituito le sigarette con alternative che soddisfano il loro bisogno di nicotina, come i dispositivi che riscaldano il tabacco. Insomma Stoccolma ha adottato una strategia di riduzione del danno che va nella direzione opposta rispetto a quella verso cui tende l’Oms, che al contrario vuole equiparare dal punto di vista normativo le sigarette ai prodotti alternativi senza combustione.

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Il caso Inghilterra

Anche l’Inghilterra punta sulle e-cig.

Il Public Health England ha dichiarato che le sigarette elettroniche sono del 95% meno dannose rispetto alle sigarette tradizionali. E il ministro della Sanità britannico, Neil O’Brien, ha in programma di offrire gratuitamente i kit di avviamento allo svapo, come parte di un programma governativo denominato “swap to stop” che porterà il Regno Unito a essere completamente smoke free entro il 2030. Tra i Paesi che non hanno aderito alla Convenzione quadro dell’Oms sul controllo del tabacco figurano gli Stati Uniti. Negli Usa la percentuale di fumatori è passata dal 20,9% del 2005 al 11,5% nel 2021. La Food and drug administration ha previsto la possibilità di commercializzare i prodotti alternativi alle sigarette tradizionali come “prodotti del tabacco a rischio modificato”. Nemmeno la Nuova Zelanda ha firmato la convenzione quadro. In compenso il governo di Auckland conta di rendere il Paese completamente libero dal fumo entro il 2025. Per raggiungere questo obiettivo il parlamento neozelandese ha riconosciuto la sigaretta elettronica come uno strumento utile per aiutare i fumatori a smettere. In tutto sono più di dieci gli enti regolatori internazionali, tra cui gli istituti nazionali di salute pubblica di Olanda e Giappone, a ritenere i prodotti senza combustione un’arma efficace nella lotta al fumo.

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