​Informazioni ed esami per le donne, dalla pelle al metabolismo: ecco la settimana da Bollino Rosa

Dal 18 al 24 aprile percorsi ospedalieri dedicati alla salute delle donne. Sabato 13 la regata sul Tevere: testimonial Rocío Muñoz Morales e Antonio Rossi

Informazioni ed esami per le donne, dalla pelle al metabolismo: ecco la settimana da Bollino Rosa
di Renata Spera
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Giovedì 11 Aprile 2024, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 15:23

In occasione della 9ª Giornata nazionale della salute della donna, il 22 aprile compleanno di Rita Levi Montalcini, Fondazione Onda dedica la settimana dal 18 al 24 aprile alle donne con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile.

Attraverso gli ospedali con il Bollino Rosa (si possono trovare su bollinirosa.it) che hanno aderito all’iniziativa, saranno offerti gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi (in presenza e a distanza) nelle aree specialistiche di cardiologia, colonproctologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e nell’ambito dei percorsi dedicati alla violenza sulla donna.

Le fondazioni

Cosa sono gli ospedali Bollini Rosa? Sono gli ospedali che hanno ricevuto da Fondazione Onda un riconoscimento per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile.

Dal 2005 Fondazione Onda promuove un approccio alla salute orientato al genere, con particolare attenzione a quella femminile.

Per la Giornata della Salute della donna la Fondazione Atena onlus, che una decina di anni fa ideò questa celebrazione, ha deciso di “scendere in acqua” sabato 13 aprile con il sostegno del Ministero della salute. Una regata rosa in 36 località da Nord a Sud (atenaonlus.org). A Roma le barche si incontreranno nel Tevere per la regata amatoriale: appuntamento alle 11,30 al Circolo Canottieri Aniene. 

Rocío Muñoz Morales e Antonio Rossi testimonial della regata

L’evento sportivo vedrà a bordo delle imbarcazioni sia donne che hanno subito un intervento al seno e che praticano il canottaggio come esercizio riabilitativo, sia atlete di professione. Il messaggio, però, è rivolto a tutte le donne ed è quello di prendersi cura della propria salute attraverso la prevenzione. Lo slogan, #concentratisullatuasalute. Madrina sarà l’attrice e modella Rocío Muñoz Morales, testimonial, Antonio Rossi ex canoista italiano, classe 1968, campione olimpico e mondiale nel kayak velocità.

Il canottaggio è diventato particolarmente significativo per le donne operate di carcinoma mammario. Oltre al recupero fisico, questa disciplina offre una comunità di supporto e la possibilità di affrontare la sfida del cancro con forza. Questo sport non solo promuove la guarigione fisica, ma anche la rinascita e la fiducia nelle proprie capacità.

Dragon Boat

Con il dragon boat, uno sport di pagaia diffuso in tutto il mondo, le donne operate di tumore al seno possono prevenire e curare il linfedema (conseguenza degli interventi chirurgici) e hanno la possibilità di ritrovare l’equilibrio psico-fisico venuto meno con la malattia.

È una disciplina sportiva diffusa in tutto il mondo che prevede gare su imbarcazioni con la testa e la coda a forma di dragone. Sono sospinte da 10 o 20 atleti, con pagaie simili a quelle della canoa canadese, al ritmo scandito del tamburino mentre il timoniere a poppa tiene la direzione con un remo lungo circa tre metri.

Nato in Cina, il Dragon Boat oggi è praticato in tutto il mondo, sia a livello agonistico che amatoriale, ma la ricerca scientifica ha dimostrato che questa disciplina è di particolare beneficio per le donne che hanno subito una mastectomia.

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