Gli italiani spendono 36 miliardi ​per la sanità privata

Alberto Brambilla
di Marco Barbieri
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Sabato 8 Aprile 2017, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 17:17
Sono  le spese per la salute a far da protagoniste per il welfare integrativo in Italia. Oltre ai 113 miliardi di euro stanziati alle Regioni per coprire le spese del sistema sanitario nazionale, gli italiani ne spendono almeno altri 36 miliardi, ogni anno. La cifra è stata indicata dal quarto Rapporto compilato da Itinerari Previdenziali, la creatura di studio e analisi su previdenza e sanità, guidata da Alberto Brambilla (già sottosegretario al Ministero del Lavoro e presidente del Nucleo di valutazione sulla spesa previdenziale). Il dato che emerge dalla sua ricerca corregge verso l'alto le stime correnti, diffuse dai principali operatori del settore, tramite ricerche per lo più condotte dal Censis. Sempre di stime si tratta. Di questi 36 miliardi solo il 10%, cioè 3,6 miliardi sarebbe intermediata dagli operatori specializzati (fondi sanitari, 2,2 miliardi e compagnie di assicurazione 1,4 miliardi): e qui le stime ribassano. La vulgata vorrebbe che almeno 4-4,5 miliardi siano intermediati su un totale di 34 miliardi di spesa out of pocket. Tutto conferma una cosa: che il sistema sanitario ha bisogno di una profonda revisione e razionalizzazione nel suo naturale rapporto di intergraziobe pubblico-privato. Il fronte della salute - breve e medio periodo - prende sempre più il sopravvento rispetto alla spesa previdenziale complementare (13 ,5 miliardi contro i 36 della salute: tre anni fa erano 12 miliardi contro 27). Il welfare integrativo ha occhi miopi. Come il Paese.
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