Tuscolana, cumuli interminabili di rifiuti sparsi vicino i cassonetti

La montagna di rifiuti si trova a due passi dalla fermata della metro Lucio Sestio e dell'isola pedonale di Flavio Stilicone

Montagna di rifiuto in via Ponzio Cominio
di Raffaele Marra
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Martedì 4 Aprile 2023, 19:33

Siamo in via Ponzio Cominio a due passi della Tuscolana all’altezza della fermata della metro A Lucio Sestio. La scena non è edificante, cumuli interminabili di rifiuti sparsi vicino i cassonetti colmi con i piccioni a rovistare tra i rifiuti. A pochi passi un bar, un casalinghi e un'ortofrutta, a meno di cinque metri ci sono una decina di ragazzini che giocano a palla. Più in là anziani, mamme con carrozzine e altri passanti con i cani. «E’ così da almeno due giorni - dice la proprietaria del negozio che è all’angolo - abbiamo l’ingresso del negozio a due metri da questo panorama indegno di ogni società civile - dice arrabbiata la signora - questi cassonetti serviranno almeno quattro cinque strade qui intorno, e per almeno cento metri in tutte le direzioni non c’è un cassonetto, tutti vengono a buttare la spazzatura qui, di due l’una o l’Ama si decide a passare ogni giorno o mettesse più cassonetti nelel altre strade, adesso che sta arrivando il caldo non vogliamo pensare a cosa può succedere dopo un giorno di ritardo, li vede quei piccioni - indica la signora - prima erano solo due adesso ne sono arrivati circa una decina, prima o poi arriveranno i gabbiani e i topi se non si decidono a levarla, prima è passato un camioncino piccolo dell’Ama ma è passato dritto». Al Tuscolano ancora ci sono strade che accumulano ritardi e che spazientiscono i residenti e i commercianti e non tollerano più questa situazione.

Tutto questo a poche settimane dall’introduzione dei cestini intelligenti incentro, per adesso solo prototipi (uno installato nei pressi di Fontana di Trevi, l’altro alla fermata della metro Colosseo, più precisamente in Largo Gaetana Agnesi, ndr) acquisiti in comodato d’uso gratuito da Ama, e in prova per i prossimi mesi, se la sperimentazione avrà successo si espanderanno. I cestini sono realizzati in acciaio zincato e anti intrusione, e sono in grado di compattare i rifiuti al loro interno grazie a una pressa alimentata da un pannello fotovoltaico a energia solare. Per ora riguardano solo la raccolta indifferenziata in futuro si vedrà pee il resto dei rifiuti. I sensori avvisano quando è necessario che vengano svuotati tramite un’apposita applicazione. La speranza è solo una che aiutino a vedere meno rifiuti in giro per Roma.

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