Roma, pitbull (senza guinzaglio e museruola) aggredisce un bulldog e la sua padrona al parco. «Ho pensato di morire»

Il cane ha riportato diverse lacerazioni ed è stato sottoposto a una cura antibiotica. La donna avvisa: “Sporgerò denuncia alle forze dell’ordine”

Roma, pitbull (senza guinzaglio e museruola) aggredisce un bulldog e la sua padrona al parco. «Ho pensato di morire»
di Alessia Perreca
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 11:55

Una mattinata tranquilla come tante, quella di domenica scorsa, interrotta dalla furia incontrollabile di un pitbull che privo di museruola si è scagliato improvvisamente, nei confronti di un altro fido - Leo, un bulldog di 6 anni - e della sua padrona Francesca, ferendoli. Il proprietario del molosso - giovane e di colore bianco - si è opposto alla richiesta della padrona del piccolo cagnolino di far indossare al suo cane il guinzaglio e i dispositivi di sicurezza. La donna e il bulldog sono riusciti a liberarsi grazie all’intervento di tre ciclisti e sono corsi lontano dal luogo dell’aggressione. «Abbiamo sfiorato la tragedia», dice con tono ancora spaventato Francesca, 35enne, ginecologa di professione.

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La ricostruzione

Una scena quasi surreale e che ha sconvolto i passanti: secondo quanto raccontato da Francesca, la padrona del bulldog rimasto ferito giorni fa, il pitbull sarebbe arrivato “sciolto” nell’area verde al Parco degli Acquedotti. «Avevo chiesto - racconta ancora Francesca - di legare cortesemente il cane perché stava fissando il mio e con intenzioni non proprio buone.

Il padrone si è rifiutato sostenendo che il cane fosse tranquillo». Dopo qualche secondo le grida disperate e raccapriccianti della donna che ha tentato di sottrarre la preda alla ferocia inaudita del molosso. «Ho preso in braccio Leo e il pitbull continuava ad aggredirmi con botte e spallate. In primo momento non ci sono stati morsi - prosegue Francesca - successivamente, alla terza spallata, siamo caduti a terra e ho cercato di proteggere il mio piccolo». I denti del pitbull hanno ferito il dorso del bulldog stringendolo peraltro in una morsa difficile da allentare. In quegli attimi concitati sono arrivati tre ciclisti, allertati dalla mamma della donna, e sono riusciti ad alzare fisicamente il pitbull mentre il piccolo Leo e la sua padrona sono corsi in un’altra area, lontani da ogni pericolo. «Il padrone è andato nel panico e ha rimproverato il suo cane. Di lui non abbiamo più avuto notizie e non si è minimamente interessato alla vicenda».

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Lo choc per giorni, i dolori e le diagnosi di multipli morsi riscontrati sul dorso del bulldog mentre per la donna una contusione alle costole. «Ho segnalato l’accaduto al municipio VII e ho raccontato sui social il trauma vissuto». Il prossimo passo è la denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine e intanto «sono in attesa dell’esito e della completa guarigione di Leo», afferma Francesca. «Ho paura e ho pensato che fosse finita per me e per Leo. Ora quando lo porto in strada per le consuete passeggiate giornaliere mi guardo attorno perché sono spaventata. Anche il mio cane salta per ogni piccolo rumore. Cosa sarebbe accaduto - conclude - se avesse aggredito un anziano o un bambino piccolo?».

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