Continuano i giorni difficili per la Capitale. Dopo Natale e Santo Stefano le strade versano in uno stato pietoso e la spazzatura la fa da padrona dovunque. Cassonetti stracolmi e cumuli straripanti di buste che arrivano a lambire persino gli esercizi commerciali sui marciapiedi. E’ quello che sta succedendo nel V Municipio (e non è il solo) su via Casilina all’altezza di via dell’Acqua Bullicante (direzione centro) dove all’ingresso della Farmacia al civico 439, la situazione è arrivata al limite della decenza. Molti residenti che hanno fotografato e documentato il tutto (chiamando Marco di Dillo a Noi Roma diventata ormai una voce forte per i romani) sono allarmati e chiedono all’Ama immediatamente di sgomberare il cumulo, prima che diventi un ricettacolo per topi, cani randagi e gabbiani (in questa zona di cinghiali per fortuna ancora non se ne sono visti).
Roma, sulla Cassia a gennaio riparte il piano di spazzamento meccanizzato delle strade
Roma, Felix e i cittadini (come lui) che al Prenestino ripuliscono le strade dai rifiuti
Una situazione analoga si è creata anche in via Francesco Laparelli (traversa della Casilina vicino il mercato coperto), in via Galeazzo Alessi e in via Augusto Dulceri (la zona vicino via Roberto Malatesta). I residenti di via Casilina, della Marranella, di via Tor Pignattara, di via Dell’Acqua Bullicante, del Pigneto, in maniera unanime chiedono al presidente del municipio Mauro Caliste si facesse portavoce di tutti i residenti: «Siamo arrivati al limite - dice un commerciante di via Dulceri - che il presidente del municipio parlasse con il sindaco e con l’Ama, ma che risolvesse questo spettacolo indecente per Roma e noi romani, anche per un problema sanitario, la spazzatura dopo un paio di giorni puzza e attira animali, i commercianti che hanno i negozi a pochi metri non possono tenere le porte aperte come gli inquilini che hanno i cassonetti sotto il balconi, perché con il Capodanno le cose potrebbero solo peggiorare».
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