Roma Rebibbia, 200 abusivi occupano un'ex scuola: scatta lo sgombero lampo. Traffico in tilt

Alle 6 di ieri mattina, circa duecento persone dei movimenti per il diritto all'abitare e studenteschi, hanno fatto irruzione nella struttura che un tempo ospitava l'istituto professionale "Sibilla Aleramo", in via Tiburtina, 967

Roma Tiburtina, 200 abusivi occupano un'ex scuola: scatta lo sgombero lampo. Traffico in tilt
di Laura Bogliolo
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Venerdì 23 Giugno 2023, 06:58

È durata poco più di otto ore l'occupazione di un ex edificio scolastico in zona Rebibbia. Gli abusivi sono stati fatti uscire in tempi record, considerando le lungaggini burocratiche che solitamente bloccano le procedure di sgombero nella Capitale. Alle 6 di ieri mattina, circa duecento persone dei movimenti per il diritto all'abitare e studenteschi, hanno fatto irruzione nella struttura che un tempo ospitava l'istituto professionale "Sibilla Aleramo", in via Tiburtina, 967, a pochi metri dalla stazione della metro Rebibbia della linea B. In molti si sono barricati dentro l'edificio, ma poco dopo è arrivato un ingente spiegamento di forze dell'ordine, tra cui blindati e agenti in tenuta antisommossa. La "liberazione" dell'edificio è avvenuta senza particolari disordini e problemi di sicurezza.

IL BLITZ

Alle 12 è iniziato l'intervento della polizia, successivamente una cinquantina di agenti sono riusciti a entrare nella scuola. E alle 16, dopo una contrattazione, l'edificio era già stato sgomberato e restituito a Città Metropolitana. Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha ringraziato le forze dell'ordine. «Ho espresso sentita riconoscenza alla questura di Roma per l'operazione di sgombero - ha detto Giannini - cui hanno fattivamente preso parte anche squadre dell'Arma dei carabinieri, dedicando un plauso a tutti gli operatori delle forze di Polizia che sono stati impegnati in tali interventi, portandoli a termine senza criticità di ordine, sicurezza e incolumità pubblica».

L'irruzione degli occupanti, lenzuoli con slogan appesi all'entrata e sui tetti, la promessa «da qui non ce ne andiamo» e un presidio davanti al cancello dell'ex scuola sulla Tiburtina.

Giovedì mattina era andato in scena il solito copione delle occupazioni, scatenando disagi nel quadrante Est della città, tra Casal de' Pazzi e Casale di San Basilio. Ma stavolta il blitz degli agenti di polizia ha portato allo sgombero nel giro di poche ore. «Centinaia di senza casa e studenti in lotta hanno occupato questa mattina un edificio pubblico lasciato vuoto da anni» aveva annunciato su Facebook Asia Usb. Poco prima delle 16, poi, un gruppo di occupanti ha bloccato via Tiburtina, in direzione Centro. Ed è stato il caos per il traffico.

I DISAGI

A causa della chiusura di un tratto dell'arteria tra Casal de' Pazzi e Casale di San Basilio, l'Atac ha dovuto deviare le linee bus 040, 041, 343, 404, 437, 444 e 447 sul percorso Togliatti-Collatina-Tor Cervara. Nel primo pomeriggio, l'assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative, Tobia Zevi, aveva fatto sapere: «La nostra disponibilità a un percorso condiviso non ammette nuove occupazioni di immobili, siano essi pubblici o privati, che rischiano solamente di interrompere il dialogo fruttuoso che ha portato all'approvazione in Giunta del Piano Strategico per il Diritto all'Abitare 2023-2026».

LE REAZIONI

Alle 16 circa gli occupanti avevano lasciato l'edificio, mentre la situazione sulla Tiburtina è tornata alla normalità poco dopo le 17. A Roma «si respira aria di efficienza e competenza - ha dichiarato la delegata al Patrimonio della Città metropolitana di Roma, Cristina Michetelli - a poche ore dall'occupazione dell'istituto, il prefetto Giannini ha attivato immediatamente l'intervento a tutela dello stabile». E ha aggiunto: «Si tratta di un immobile di particolare pregio, già destinato alle esigenze scolastiche del territorio».

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