Lazio, giunta Rocca a inizio marzo: domani il vertice di maggioranza del centrodestra

Si attende la proclamazione degli eletti, intanto, per avviare le procedure di insediamento della nuova legislatura

Il neo governatore del Lazio, Francesco Rocca
di Fabio Rossi
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Mercoledì 22 Febbraio 2023, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Sarà il vertice di maggioranza del centrodestra di domani, in attesa dell'incontro tra Francesco Rocca e Giorgia Meloni, a tentare di sbloccare la trattativa sulla composizione della nuova giunta regionale del Lazio, che almeno nella prima fase sarà composta di dieci assessri, di cui almeno sei di Fratelli d'Italia. Gli iultimi nodi dovrebbero essere sciolti per l'inizio di marzo.

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I nodi

Si attende la proclamazione degli eletti, intanto, per avviare le procedure di insediamento della nuova legislatura.

Il cronoprogramma prevede la proclamazione da parte dell'Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d'Appello, del neo governatore e dei 50 consiglieri. Questo primo passaggio è atteso per venerdì, in quanto dovrebbe avvenire, per consuetudine, dopo una decina di giorni dal voto. Successivamente alla proclamazione, indicativamente alcuni giorni dopo, Rocca dovrà comunicare la composizione della sua squadra di governo. Il nuovo presidente, però, entrerà ufficialmente in carica alla prima seduta del consiglio regionale che - come in occasione delle precedenti elezioni - si dovrebbe tenere a un mese dal voto e a 20 giorni dalla proclamazione. Tutti i consiglieri dovranno comunicare il gruppo consiliare del quale intendono fare parte.

 

La prima riunione dell'Aula della Pisana sarà presieduta all'inizio dal consigliere più anziano di età.
In questa occasione, inoltre, il presidente Rocca terrà il suo discorso di insediamento, presenterà all'Aula la
composizione della giunta e il programma di governo per i prossimi cinque anni. Infine, durante la prima seduta saranno eletti il presidente del consiglio regionale e i componenti dell'ufficio di presidenza: quindi due vicepresidenti, uno di maggioranza e uno di minoranza, e due consiglieri segretari, espressone anch'essi rispettivamente del centrodestraa e delle opposizioni.

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