Voto entro marzo in Consiglio comunale per avviare «il percorso successivo e decisivo: il progetto definitivo e la conferenza servizi decisoria». Questo è l'obiettivo dichiarato da Maurizio Veloccia, assessore all'Urbanistica del Comune, intervenuto ieri mattina alla seduta congiunta delle Commissioni Sport e Urbanistica che dà il via all'esame della delibera sul pubblico interesse alla costruzione dello Stadio della Roma di Pietralata. Il voto, appunto, è atteso per marzo, la seconda metà: fino a fine mese c'è il bilancio di previsione da discutere in Aula. Inoltre, Commissioni e Municipio IV a parte, c'è ancora da organizzare il momento del confronto pubblico con la città. Che già oggi potrebbe regalare un assaggio: nel pomeriggio, alle 15, un pezzo (abbondante) di Consiglieri comunali farà un sopralluogo a Pietralata. E si preannuncia la presenza del Comitati del sì e del no allo Stadio più una fetta di tifosi giallorossi.
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LA PROGETTAZIONE
Nessuna delle criticità emerse sullo studio di fattibilità è insuperabile ma richiede comunque da parte della società giallorossa un'attenta progettazione per evitare possibili ripercussioni sul traffico: ricalcolare bene il numero dei posti auto e posti moto, controllare con cautela il sistema del trasporto pubblico, garantire una preferenziale per l'ospedale Sandro Pertini. Su quest'ultimo aspetto, la Roma è stata netta: «Anche nel progetto di fattibilità abbiamo previsto una viabilità d'accesso esclusivo per l'ospedale Pertini: già di partenza il progetto lo prevede». Anche sugli espropri la società annuncia «risposte serie e adeguate nei tempi più opportuni», saranno avviate «micro-simulazioni» infine, ci sarà una particolare attenzione agli aspetti «sociali» dell'intero progetto. La maggior parte di queste domande e perplessità tecniche sarà esaminata quando arriverà il progetto definitivo: gli uffici hanno indicato con precisioni quali saranno le necessità da soddisfare per avere il via libera finale.