TheBorderline, fuga da Roma dopo le minacce di morte: così gli youtuber provano a cambiare vita

Matteo Di Pietro è a Viterbo, Lo Iacono all'estero: chiusi i profili social

TheBorderline, fuga da Roma dopo le minacce di morte: così gli youtuber provano a cambiare vita
di Mario Landi
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Lunedì 19 Giugno 2023, 11:26 - Ultimo aggiornamento: 20 Giugno, 09:15

Dopo il dramma, la paura. Gli youtuber fuggono da Roma: TheBorderline non solo hanno sospeso le attività del loro canale social al centro delle polemiche, ma ora hanno anche timore di venire aggrediti. L'incidente mortale di Casal Palocco è ancora "fresco" nella mente e negli occhi di molti romani (e non solo).

L'oppressione dunque, delle minacce di morte sui loro profili social, la voglia di eclissarsi e di non essere più influencer delle masse virtuali. Quella smania di protagonismo adesso si è trasformata in desiderio di fuga dalla città. E così Matteo Di Pietro non è nella sua casa di Casal Palocco ma si è trasferito in provincia di Viterbo.

Vito Lo Iacono è scomparso e c'è chi dice che sia addirittura all'estero. Lo riporta La Repubblica. La fidanzata di Matteo, finita tra gli occupanti della Lamborghini per un errore di divulgazione dei nomi, ha chiuso tutti i profili social "per i troppi insulti". Via anche il canale YouTube.

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Gli youtuber cambiano vita dopo l'incidente in cui è morto il piccolo Manuel Proietti a 5 anni. I quattro occupanti della supercar presa a noleggio (tra loro c'è anche Gaia Nota e Alessio Ciaffaroni) stavano concludendo una challenge che prevedeva "50 ore su una Lamborghini". La macchina è piombata sulla Smart della mamma di Manuel in via Macchia Saponara mentre la donna stava svoltando per via Mileto. La fiancata sventrata dall'impatto è quella dove era seduto il bambino di 5 anni. Salve la mamma e la sorellina di 4. Sulla scena dell'incidente spunta anche una terza macchina che non è chiaro se sia o meno coinvolta nell'incidente. Si tratta di una Mercedes nera che si trovava dentro il perimetro delle indagini della polizia locale subito dopo lo schianto. A guidarla una donna.

 

I nastri gialli di Roma Capitale sono stati sistemati anche attorno a questa macchina sulla quale non è escluso che viaggiasse il testimone chiave. Mentre la mamma e il papà chiedono il silenzio sulla fine del figlio, la polizia locale sta passando al vaglio le immagini delle telecamere sulla strada per stabilire l'esatta dinamica. Il corpo di Manuel verrà consegnato alla famiglia oggi e i funerali saranno celebrati entro mercoledì. Nel frattempo su TikTok e Instagram ha preso il via la speculazione sul dolore.

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Lo youtuber Yanezbrosky sostiene di avere immagini esclusive dello scontro. Ma non è vero. Intanto totalizza quasi 70mila follower e un milione e 600mila like alla sua pagina. L'altra pensata l'ha avuta Lucaokokokok che ha pubblicato sul suo profilo il video con hashtag #incidentelamborghiniroma un vecchio video di Vito Lo Iacono dell'ottobre del 2022 in cui sembra parlare dell'incidente di mercoledì. Non è ovviamente così. Un altro tentativo di cercare seguaci, infine, è quello di un anonimo che ha creato il gruppo Theborderline.ytdovetemorire pubblicando il primo piano di Matteo Di Pietro e nella biografia i nomi dei cinque ragazzi forniti in un primo momento, con la frase: "che la vostra vita sia un inferno fino alla morte". Totale follower: zero. Per fortuna.

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