Ostia, investito e ucciso di notte vicino ai cantieri navali: giallo sull'identità

I vigili eseguono i rielievi la mattina dopo l'incidente
di di Mirko Polisano
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Giovedì 14 Novembre 2019, 11:20
Chi è l’uomo investito nella notte tra martedì e mercoledì su via Tancredi Chiaraluce? È quello che stanno cercando di appurare i vigili urbani di Roma e la polizia scientifica. E, soprattutto, che ci faceva lì a quell’ora? Tutto è accaduto poco prima della mezzanotte sulla strada che costeggia i cantieri navali e il depuratore. Un 39enne alla guida di una Nissan Micra di colore nero procede in direzione Roma e, forse per una svista o forse per l’alta velocità, non si accorge di un signore che sta attraversando la strada e lo travolge. L’uomo è centrato in pieno e fa un volo di diversi metri sull’asfalto: muore sul colpo.
Sul posto arrivano i soccorsi. Per i sanitari giunti dal vicino ospedale Grassi non c’è stato nulla da fare, se non constatare il decesso dell’uomo dall’apparente età di 50 anni. Due pattuglie della polizia locale, una del X Gruppo Mare, l’altra del Gruppo Eur oltre a un mezzo del Gpit procedono ai rilievi del caso. Il conducente di 39 anni viene condotto in ospedale per gli accertamenti di rito e, soprattutto, per essere sottoposto ad alcol test e al droga test: entrambi hanno dato esito negativo.

Ma al momento di identificare la vittima, gli agenti della polizia locale si sono accorti che l’uomo non era in possesso di alcun documento. È un signor nessuno. Impossibile, per ora, attribuire quel corpo a un nome. «Le indagini sono ancora in corso - spiegano dal comando della polizia locale di Roma Capitale - abbiamo chiesto alla polizia scientifica degli accertamenti dattiloscopici per poter risalire all’identità».
Le attenzioni degli investigatori sono soprattutto concentrate sul luogo. Che ci faceva un 50enne di notte e a piedi in una zona non servita da marciapiedi e dove non ci sono abitazioni? Non si esclude che la vittima possa essere un clochard, anche se questa ipotesi non sembra convincere gli inquirenti.
Di sicuro, l’uomo si stava recando a piedi verso i cantieri navali, lungo l’argine del Tevere. Aveva un appuntamento con qualcuno? O scappava da qualcuno? La zona è molto isolata e non ci si arriva per caso. Al vaglio degli inquirenti anche le denunce delle persone di cui si è denunciata la scomparsa nelle ultime 24 ore. Una risposta potrebbe arrivare proprio da qualche familiare che si rivolge alle forze dell’ordine per ritrovare un parente. Ma finora nessuno ha chiesto del 50enne travolto a Ostia.
 
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