Ladispoli, lotta al decibel selvaggio: via al piano antirumore “salva movida”

Provvedimenti comunali per arginare la movida rumorosa
di Gianni Palmieri
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Lunedì 4 Novembre 2019, 12:11
A Ladispoli parte la classificazione del territorio in zone acustiche per evitare che alcuni quartieri siano in preda all’inquinamento derivante dal forte rumore. Quando sarà completato lo studio urbano, la città sarà divisa in sei aree acusticamente omogenee, le attività esistenti dovranno rispettare precisi parametri, non saranno concesse più autorizzazioni per aprire nuove aziende che possano produrre rumore oltre il consentito. Un giro di vite deciso dall’amministrazione comunale per soddisfare le aspettative dei residenti che da tempo segnalano l’escalation dell’inquinamento acustico in varie zone di Ladispoli dove la quiete ed il sonno sarebbero seriamente a rischio. Applicando la normativa prescritta dalla legge 447 del 1995, il comune potrà pianificare gli obiettivi ambientali, fissando nuovi limiti per le sorgenti sonore e programmando uno sviluppo compatibile con la salute pubblica. Attraverso uno studio tecnico, si avrà un’analisi urbanistica del territorio dal centro alla periferia, un piano di classificazione acustica da rendere omogeneo al piano regolatore con l’adozione delle norme tecniche di attuazione.
Dal palazzetto comunale fanno sapere che i tempi non saranno lunghi e che lo studio permetterà di avere una fotografia nitida della situazione abitativa ed urbanistica della città.

«Obiettivo di questa iniziativa – spiega il sindaco Alessandro Grando - è prevenire il deterioramento di zone acusticamente non inquinate e di fornire uno strumento di pianificazione dello sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale.
L’amministrazione di Ladispoli fisserà i limiti per le sorgenti sonore esistenti, avviando la pianificazione degli obiettivi ambientali e sostenibili di ogni area della città. Che sarà suddivisa in aree particolarmente protette. Aree destinate ad uso prevalentemente residenziale. Aree di tipo misto con media densità di popolazione e con presenza di attività commerciali, Aree di intensa attività umana interessate da intenso traffico veicolare con alta densità di popolazione. Aree prevalentemente oppure esclusivamente industriali
». Quando il progetto sarà definitivamente attuato, ne dovrebbe trarre giovamento la quiete dei cittadini che, soprattutto in estate, sovente si lamentano del chiasso provocato dalla movida.
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