Girasoli vandalizzati, devastata piantagione alle porte di Roma: scritte oscene, morte centinaia di piante

Girasoli vandalizzati, devastata una piantagione alle porte di Roma: scritte oscene, morte centinaia di piante
di Michele Galvani
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Mercoledì 28 Luglio 2021, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 20 Febbraio, 02:59

I girasoli hanno voltato le spalle al sole. Per sempre. Non hanno più la forza di girarsi e illuminarsi: alcuni vandali li hanno utilizzati come fossero muri di città: scritte di ogni tipo, disegni (alcuni osceni), lettere incise, nomi. Tutti. Una follia. Centinaia di girasoli vandalizzati, devastati da qualche ragazzino di zona. Questo è (era) un tratto di terra bellissimo, che affaccia su Marina di Cerveteri appena passato il cavalcavia della stazione di Cerenova.

 

Erano giorni che i residenti, i passanti, i villeggianti si fermavano per scattare foto, fare fare selfie.

Addirittura qualcuno aveva allestito servizi fotografici: cornice perfetta per scatti scenografici sui social, magari. Un via-vai sano, naturale, in uno spazio verde per anni rimasto abbandonato e ora tornato a nuova vita. I semi invece, adesso sono praticamente morti. 

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Un po' come tutta la località di mare a nord di Roma, che da un paio di anni (dopo il concerto evento di Jovanotti nel luglio 2019) ha ripreso luce: sul lungomare sono arrivateda poco infatti delle palme, una pista ciclabile e una passeggiata con panchine e piante. Poi degli stand e un baretto, la sera c'è anche musica dal vivo. Una sorta di miracolo, dopo circa 40 anni di abbandono. E adesso c'era anche questa splendida spianata di piante di girasole. I semi sono morti, le piante appassite. La zona, intorno alla stazione, è piena di telecamere: sarebbe il caso di capire e indagare. Ci sono troppi ragazzini senza senso civico, in giro, pronti a fare danni.

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