Archiviata la prima uscita, nel circuito classico da largo Saragat a piazza Garibaldi, il prossimo appuntamento in agenda è sabato a Tivoli Terme con la sfilata e la festa al Parco Arcobaleno. Il corteo partirà alle 15 da via Don Giovanni Minzoni e proseguirà su via Cesare Augusto, largo Ugo la Malfa, via Dante, via Tommaso Neri, via Martiri Tiburtini, via dei Fauni e via Brunelleschi. Domenica, poi, si torna in centro. Alle 15 partenza dal Cimitero e poi, passando per via Empolitana, viale Trieste, piazzale Matteotti, via Aldo Moro, si arriverà in piazza Garibaldi dove i carri ed i gruppi in maschera faranno tre giri. Sabato 15, sarà la volta di Campolimpido con il corteo che partirà da via Libertucci sempre alle 15 e proseguirà per via di Campolimpido e via Radiciotti. Domenica il Carnevale farà di nuovo tappa al centro di Tivoli. Venerdì 21 andrà in scena la moda con la sfilata di moda alle Scuderie Estensi. Dalle 17 protagonisti saranno i vestiti realizzati dagli studenti dell’istituto Olivieri. Sabato 22 in agenda tre appuntamenti. Alle 10, presso l’impianto sportivo Campo Ripoli, torneo di beneficenza Scherzetto Calcetto.
Dalle 15 grande festa a Villa Adriana con la partenza della sfilata da via Lago di Garda: si proseguirà facendo due giri da piazza Lago di Garda, via Rosolina, via di Villa Adriana e via Galli. Domenica 16 ancora carri e maschere in centro. Alle 17,30 spettacolo in dialetto alle Scuderie Estensi con l’Allegra Compagnia. Domenica 23 febbraio ancora corteo in centro e martedì 25 si chiudono i festeggiamenti di questa edizione in piazza Rivarola, alle 16.30, con il pupazzo di Re Carnevale dato alle fiamme. In tutte le giornate di festeggiamenti a Tivoli saranno allestiti mercatini tra piazza Plebiscito e piazza Rivarola. Tra le associazioni che prendono parte al Carnevale, la “Cittadella”, il “Gruppo Carnevale Campo Limpido”, il “Comitato Villa Adriana”, le contrade via Maggiore e Casal Bellini. Avranno un ruolo nelle celebrazioni anche “Le Porte Belle”, l’istiuto scolastico Tivoli I, le suore di San Francesco di Sales, “Memmaghiura” e l’Arci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA