Cantieri, la lunga odissea: «In media servono 4 anni»

Cantieri, la lunga odissea: «In media servono 4 anni»
di Camilla Mozzetti
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Sabato 26 Gennaio 2019, 08:37
Una dozzina o poco più: eccolo il numero dei cantieri aperti in tutta la Capitale per il ripristino del manto stradale o per dei lavori necessari a migliorare un'arteria e le condizioni di decoro di una piazza. Nonostante la bassa entità e i lavori iniziati nel 90% dei casi già da diversi mesi , nessuna opera è ancora conclusa. A rendere più grottesca la situazione il numero (stavolta ben più alto) di tutti quei cantieri che, invece, sarebbero dovuti partire ma che sono in realtà fermi al palo senza contare quelli che, pur essendo previsti, non hanno ancora i progetti esecutivi approvati. Al IX Municipio, ad esempio, in via Nairobi un'intera corsia è interdetta da mesi in seguito al cedimento della strada che porta all'ospedale Sant'Eugenio. L'area è transennata ma i lavori per il ripristino non sono ancora partiti. Nel XII Municipio l'area dell'ex parco Ghetanaccio è da anni abbandonata al degrado perché il cantiere per la realizzazione del pup (progetto che risale al 2015) non è stato ancora concluso. Alla Garbatella, invece, il cavalcaferrovia di via Giulio Rocco è chiuso dal 2016 per problemi di staticità provocati dal terremoto. Nessun intervento è stato ancora previsto nonostante il ponte costituisca un'alternativa per chi da Ostiense deve recarsi a Garbatella o a San Paolo. Infine, la lunga epopea di via Tiburtina con i lavori lontani dalla conclusione nel tratto tra Portonaccio e Casal Bruciato.
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