Nuovo assalto di teppisti alla scuola materna Rodari ma l’aula blindata resiste

Nuovo assalto alla Rodari ma l’aula blindata resiste
di Enrico Valentini
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Mercoledì 3 Febbraio 2021, 11:34

Sotto scacco di ladri e teppisti: a Fontana di Papa, all’estrema periferia di Ariccia, la scuola materna Gianni Rodari dopo aver subito la scorsa settimana il furto di otto computer, lunedì notte, è dovuta capitolare nuovamente sotto i colpi di alcuni vandali o di ladri che hanno dovuto abbandonare frettolosamente la presa. Così a distanza di pochi giorni oltre 400 bambini sono stati costretti nuovamente a tornare a casa per l’impraticabilità del plesso scolastico. Nessuna ruberia questa volta, ma tanti danni arrecati agli infissi, alle porte e agli arredi della scuola di via Coriolano, dove una batteria – si presume - di almeno tre o quattro persone, dopo aver divelto la porta di ingresso ha puntato l’aula multimediale protetta, però, da un ingresso blindato. Difficile credere ad un’incursione di teppistelli annoiati anche se i carabinieri della stazione di Ariccia, impegnati nelle indagini, non scartano alcuna ipotesi. Probabilmente disturbati dal passaggio di automobili gli scassinatori hanno dovuto rinunciare al furto lasciando dietro di sé danni che ammontano ad alcune migliaia di euro.

Solo pochi giorni dopo l’incursione che ha sottratto computer necessari alla didattica in presenza e a quella integrata, un nuovo assalto al materiale multimediale rimasto, custodito questa volta nella stanza blindata. Poco dopo l’arrivo, così, sono stati tutti costretti a tornare a casa mente gli operai del Comune iniziavano a riparare infissi, cardini e porte per consentire già oggi il ritorno in aula degli alunni. Nei giorni scorsi l’amministrazione aveva finanziato l’acquisto di nuove materiale elettronico, hardware e software, necessario per la didattica e l’installazione di alcune telecamere e di un adeguato sistema di allarme. In attesa della predisposizione dell’impianto di sicurezza il genitore di un’alunna, Armando Ticconi, titolare di una ditta del settore si è impegnato a prestare gratuitamente la propria opera per allarmare porte e corridoi. Dalla scorsa estate, ricordavano ieri alcuni genitori questa è la quarta volta che ignoti riescono ad introdursi nottetempo nella scuola più grande della zona. 

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