Si allontana da casa in auto, 33enne trovato morto sotto al ponte di Ariccia

Si allontana da casa in auto, 33enne trovato morto sotto al ponte di Ariccia
di Marco Cusumano
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Mercoledì 3 Gennaio 2024, 11:21

IL DRAMMA

Era scomparso nel nulla senza dare notizie, ma le ricerche si sono purtroppo concluse nel peggiore dei modi. Un uomo di 33 anni, residente a Latina, è stato trovato senza vita sotto al ponte monumentale di Ariccia dal quale si è lanciato nella notte tra il primo e il 2 gennaio.

L'allarme è stato lanciato da alcuni passanti che hanno chiamato i soccorsi. Purtroppo per il giovane non c'era più nulla da fare, considerando che il ponte ha un'altezza di 72 metri. L'auto della vittima è stata trovata nel parcheggio che si trova proprio sotto al ponte. Secondo la prima ricostruzione della polizia il 33enne ha raggiunto Ariccia in piena notte, parcheggiando nell'area di sosta, poi è salito sul ponte e si è lanciato nel vuoto dopo aver scavalcato le due recinzioni di protezione installate proprio per arginare i suicidi, sempre più frequenti.

Dopo l'allarme sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato di Albano, con il supporto dei colleghi della Scientifica dei Castelli Romani per avviare tutti gli accertamenti del caso. La salma del 33enne è stata trasportata al Policlinico di Tor Vergata per l'autopsia disposta dal magistrato di turno della Procura di Velletri
A quanto emerso il fratello della vittima aveva segnalato la scomparsa sottolineando l'alto rischio di suicidio in considerazione di una serie di problemi che tormentavano l'uomo, in particolare una condizione di depressione con la quale combatteva da tempo.

Alcuni messaggi avevano ulteriormente allarmato i familiari, le parole di sofferenza del giovane lasciavano intendere le sue intenzioni. Il giovane, originario della Calabria, viveva da tempo in un borgo di Latina.

IL PONTE MALEDETTO

La struttura di Ariccia, edificata a metà dell'ottocento, è nota per i numerosi episodi di morte volontaria che hanno reso il ponte tristemente famoso in tutta Italia. Negli ultimi decenni diverse istituzioni si sono adoperate per arginare il fenomeno, installando una serie di protezioni. Nel 2000 l'Anas decise di montare delle barriere in tensostruttura lungo tutto il ponte, potenziando così la protezione dei pedoni ma purtroppo i risultati non sono stati adeguati alle aspettative. Successivamente le protezioni sono state ulteriormente potenziate e nel 2010 fu disposta la chiusura al traffico pesante e alla sosta delle vetture per le operazioni verifica della stabilità. Dopo un restauro complessivo, nel 2022 il ponte è stato riaperto ma i suicidi non sono mai terminati. Uno dei più tragici risale al 2021 quando un ragazzo di 18 anni si lanciò nel vuoto dopo aver raggiunto Ariccia da Cinecittà.
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