Maxi-furto in casa del ristoratore vicino Roma: via orologi, gioielli e contanti per oltre 70mila euro

Il colpo ad Ariccia, il dolore del proprietario Ermanno Bravetti: "Mi hanno rubato tutto"

Maxi-furto in casa del ristoratore vicino Roma: via orologi, gioielli e contanti per oltre 70mila euro
di Karen Leonardi
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Venerdì 23 Febbraio 2024, 07:41 - Ultimo aggiornamento: 11:16

«Tre energumeni si sono introdotti in casa mia, in pieno giorno, e mi hanno letteralmente distrutto e sottratto i ricordi e i "sudori" di una vita... Orologi, gioielli e persino il contante messo da parte per la settimana in montagna, non hanno lasciato nulla". È il drammatico racconto di Ermanno Bravetti, proprietario del ristorante la "Cueva" ad Ariccia, che nei giorni scorsi ha subìto un grosso colpo nella sua abitazione in via Luigi Fortunati. Sul maxi furto, che avrebbe fruttato 70 mila euro in base ai primi conteggi, stanno indagando i carabinieri della compagnia di Velletri che hanno ricostruito la dinamica di quanto avvenuto. I ladri sono entrati in pieno giorno, poco dopo le 10, dopo aver scardinato la finestra della camera da letto. Hanno rovistato ovunque, smurato e portato via la cassaforte, dove il ristoratore aveva lasciato anche 6 mila e 400 euro, soldi in contanti messi da parte per un imminente viaggio con la famiglia.

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«Tutte le finestre dell'appartamento sono blindate - aggiunge la vittima - ad eccezione di una, quella della camera da letto.

Sono entrati da lì e, nonostante i colpi ripetutamente dati alle persiane, nessuno dei vicini si è accorto di niente, hanno agito indisturbati, buttando tutto all'aria, trovare casa in quelle condizioni è stato un vero colpo». Una volta all'interno, i malviventi hanno messo a soqquadro la camera da letto dei proprietari, poi le altre stanze: non hanno risparmiato nemmeno quella della figlia piccola. Cercavano sicuramente la cassaforte e, alla fine, l'hanno trovata, scardinata e portata via insieme con un borsone in cui hanno messo la playstation del nipote del proprietario.«Hanno rubato tutto quello che con anni di lavoro ero riuscito ad acquistare...Il bracciale "tennis" di mia moglie, un paio di orecchini Damiani, un orologio mio in oro e un Philippe Whatch. Sono scappati, dopo aver addirittura scavalcato una ringhiera senza farsi scorgere da nessuno, assurdo...».

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Ora è caccia aperta ai malviventi. I militari della locale stazione hanno raccolto indizi ed elementi, ma ancora non sembra sia stato tracciato l'identikit degli autori del furto, che sarebbero scappati utilizzando un'utilitaria. La stessa notata nei pressi dell'abitazione in due giorni differenti. Secondo la testimonianza resa da alcuni residenti alla vittima, il 29 gennaio scorso una Panda sospetta era stata vista parcheggiata fuori al cancello dell'abitazione : il conducente e il passeggero, come riferito dai vicini, sembrava stessero facendo un sopralluogo. «Mi hanno riferito - aggiunge Bravetti - che c'erano due persone che non facevano altro che camminare lungo il perimetro del palazzo in perlustrazione. L'edificio si trova in un strada molto trafficata in una zona vicina al supermercato Cts Trombetta. La stessa auto era stata vista qualche giorno prima, esattamente il 10 gennaio scorso e segnalata anche alle forze dell'ordine».

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