Si erano infilate nel manubrio di uno scooter e avevano creato un secondo piccolo nido sotto la forcella del ciclomotore. Ben 40 vespe - Cartonaie - avevano trovato riparo all’interno del motorino parcheggiato da diverso tempo in un garage a Selva Candida. A trovarle un giovane ragazzo, Luigi, che ha deciso di chiamare immediatamente i “soccorsi” per neutralizzare la colonia e utilizzare nuovamente il suo mezzo. «Il fenomeno è in netta espansione. Le vespe, in particolare modo le Orientalis, sono molto più aggressive rispetto allo scorso anno», ha spiegato al Messaggero l’esperto zoofilo, Andrea Lunerti. «La responsabilità non è da attribuire al caldo, ma al ritardo nel loro ciclo vitale».
I CASI NELLA CAPITALE
Si nascondono sotto le finestre oppure dentro le intercapedini, ma rispetto alle api la loro puntura può avvenire in più tempi causando conseguenze poco piacevoli.
E dopo l’episodio a Selva Candida, altre colonie sono stati rinvenute - nella giornata di ieri - in due appartamenti: alla Garbatella, nella casa di una signora - allarmata - perché gli insetti avevano raggiunto la stanza di sua figlia mentre in una abitazione, nel quartiere Trieste, i proprietari avevano notato l’andirivieni di vespe che entravano ed uscivano dalla serranda. Entrambi gli imenotteri sono stati neutralizzati e le abitazioni messe in sicurezza. Ma l’allarme in città cresce ancora: «La loro diffusione arriva addirittura nelle campagne dove ci sono allevamenti di apicoltura», aggiunge Lunerti. «Sono molto preoccupato - sottolinea l'etologo- per i danni devastanti che provoca la vespa Orientalis. In tutti gli interventi, e grazie alla divulgazione portata avanti, siamo riusciti a bloccare i nidi sul nascere».
Come si individua un nido di Vespe Orientalis all’interno di una serranda? «È opportuno in questa stagione - specifica l’etologo - fare un lavoro di osservazione continuativo ( per almeno 7 e 8 giorni) e controllare la fuoriuscita della tapparella. Sono solite nidificare proprio nel vano dell’avvolgibile. Ispezioniamo per circa 30/ 40 secondi: se non notiamo insetti entrare oppure uscire, non dobbiamo assolutamente agitarci perché non vi è la presenza di alcun nido. In caso contrario, se vediamo un viavai continuo di vespe bisogna immediatamente contattare le forze competenti e avvisare gli altri condomini».
«Se l’appartamento risulta disabitato - con le serrande sicuramente abbassate - non dobbiamo mai alzarle con velocità, ma con calma. Le vespe percepiscono la nostra anidride carbonica e sono peraltro molto sensibili. E di conseguenza possono attaccarci nell’immediato». «Il mio consiglio - conclude l’etologo - è di montare zanzariere nella parte esterna della serranda. La rete ostacolerà l’ingresso degli insetti nell’avvolgibile».