Roma, Street Art a Montesacro: dal Consiglio del Municipio III il sì per la realizzazione dei murales anti-smog

Roma, Street Art a Montesacro: dal Consiglio del Municipio III il sì per la realizzazione dei murales anti-smog
di Alessia Perreca
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Mercoledì 30 Novembre 2022, 19:41

Un uomo ed una donna avvolti da un tessuto bianco mentre guardano fissi nella medesima direzione. E’ l’enorme murale - inaugurato nel Novembre del 2020 - che anima la parete dell’istituto Tecnico industriale Armellini, in Largo Beato Placido Riccardi, in zona San Paolo. Il dipinto, dedicato a La Karl du Pignè, personaggio del movimento Lgbt, è stato realizzato mediante l’utilizzo della vernice mangia smog. E permette, quindi, di neutralizzare le sostanze inquinanti e trasformarle in molecole di sale che purificano l’aria.

La possibilità di realizzare murales ecosostenibili sbarca anche nel Municipio III. La giunta municipale ha approvato, nella giornata di ieri, la delibera che permette la creazione di murales con la tecnica della vernice anti-smog. La proposta era stata avanzata da Marta Marziali, Vicepresidente Commissioni politiche giovanili(Iv) e dai Consiglieri ( M5s) Dario Quattromani e Marina Battisti.

“Si tratta di vernici rivoluzionarie - ha spiegato Marziali - che hanno anche una funzione ecologica. Speriamo che questa possibilità diventi un criterio prioritario nell’assegnazione dei progetti finanziati dal Municipio III.”

L’aria cosiddetta “malata” proveniente dalle emissioni di gas inquinanti da parte di impianti di riscaldamento, autoveicoli, industrie, è la causa di gran parte dei decessi. Smog e sostanze chimiche, come ossidi di azoto monossido di carbonio e polveri sottili che fanno male al nostro corpo. Le soluzioni per contrastare il fenomeno inquinante ci sono e coinvolgono anche il mondo della street art.

L’utilizzo della pittura mangia smog risale a dieci anni fa e ad oggi, questo tipologia di prodotti eco-sostenibili, al 100%naturali, è impiegata in diversi paesi.

Nella nostra Capitale è presente un’altra maestosa opera: “Hunting Pollution”, il più grande murale d’Europa ed è possibile ammirarlo sulle due facciate del palazzo, tra via del Porto Fluviale e via del Gazometro, sempre ad Ostiense. 1000 mq, inaugurati nell’Ottobre del 2018, che raffigurano un airone tricolore intento a cacciare  ed un barile di petrolio. L’opera è stata creata con l’Airlite, un particolare tipo di vernice green che reagisce ai raggi solari ed è in grado di assorbire circa il 99% dei batteri, funghi, muffe presenti nelle superfici, nell’aria. Grazie al principio della “fotocatalisi”, l’aria “inquinata” sarà bonificata. Il dipinto porta la firma di Federico Massa, in arte Iena Cruz, un street Artist che ha svolto simili lavori a New York, Brooklyn e Manhattan. Un lavoro, quello di Cruz, molto apprezzato anche a Milano, Florida, Messico e Spagna.

Roma, Milano, New York. Ma non solo. Sempre in Italia, è possibile apprezzare l’eco - murale sulla parete esterna dell’edificio 6 della facoltà di Ingegneria, dell’Università di Palermo, in viale delle Scienze. L’opera in bianco e nero, un Airhead, riproduce i soggetti tipici dell’arte di Nouch ( Nouchka Huijg, ndr). Un’immagine simbolo della lotta all’integrazione, al rispetto per la diversità e alla sostenibilità.

L’intento dell’artista olandese è sempre lo stesso: quello di coniugare lo street art con una prospettiva eco. E la speranza che la maestria di Nouch possa approdare anche, qui, nel quartiere Montesacro.

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