Roma, giallo a Montesacro: Michele Bogdoll muore in casa a 21 anni, la pista del droga-party

Viveva insieme alla compagna che in passato aveva avuto problemi di tossicodipendenza

Roma, giallo a Montesacro: Michele Bogdoll muore in casa a 21 anni, la pista del droga-party
di Flaminia Savelli
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Mercoledì 19 Aprile 2023, 22:42

Un malore fatale mentre dormiva accanto alla fidanzata che non ha lasciato scampo a Michele Bogdoll, 21enne di origini inglesi residente a Todi e da tre anni nella Capitale. Quando i sanitari del 118 intorno all’una di notte di martedì sono arrivati nell’appartamento di via di Conca d’Oro, a Montesacro, non hanno potuto far nulla se non constatare il decesso del giovane. Sono ora i carabinieri di Montesacro incaricati delle indagini: restano infatti da chiarire le cause del decesso. Gli investigatori hanno dunque richiesto gli esami autoptici. L’ipotesi, ancora da accertare, è che il giovane abbia fatto uso di sostanze stupefacenti e che questo lo abbia portato alla morte. Anche in questo caso quindi, sono necessari i risultati dell’autopsia.

Michele Bogdoll, la storia

Orfano dei genitori, Bogdoll si era trasferito a Roma nel 2019. Secondo quanto accertato dai militari, già da mesi viveva con la fidanzata - una romana di 40anni - nella camera affittata a Conca d’Oro. I due si mantenevano con lavori saltuari e occasionali. Nel passato della 40enne, sono emersi diversi trascorsi al mondo della droga. Da qui, il sospetto che i due abbiano consumato dello stupefacente durante la serata. Dove? Con chi? Sono gli interrogativi a cui dovranno rispondere gli investigatori. 
Da quanto riferito dalla donna, i due sarebbero quindi tornati a casa.

A dare l’allarme è stata poi la 40enne quando si è accorta che il giovane non rispondeva più. Dal racconto quindi, il fidanzato sarebbe morto tra le sue braccia: «Lo chiamavo, ma non mi rispondeva. Ero presa dal panico e ho chiamato subito i soccorsi». La donna è stata subito ascoltata negli uffici della caserma di Montesacro mentre i carabinieri hanno allertato i colleghi di Todi per avvisare i familiari, il fratello maggiore e il nonno. «Michele era un ragazzo dolce e pieno di vita. Uno sportivo, amante della pesca- ricordano gli amici- Quando la mamma è morta ha deciso di partire. Ha lasciato tutti molto sorpresi ma anche suo fratello si era allontanato da Todi insieme al nonno. Siamo molto tristi e dispiaciuti per questa morte così improvvisa». I prossimi giorni saranno determinanti per chiudere il cerchio delle indagini. 

L’allarme

Ancora un morte in casa ieri mattina. Ad allertare i soccorsi sono stati i familiari dell’anziana, Marialucia Catracchia di 70 anni, che da giorni non rispondeva al telefono. I familiari avevano anche allertato le forze dell’ordine temendo che l’anziana si fosse smarrita. Ma quando i vicini di casa li hanno avvisati di un forte odore provenire proprio dall’abitazione di via Ostia della scomparsa, hanno allertato i soccorritori. Sul posto sono intervenuti i vigili del Fuoco che hanno sfondato la porta di casa. Una volta all’interno, il corpo della 70enne è stato trovato riverso a terra nella camera da letto. Secondo un primo esame esterno, sul corpo ormai in avanzato di decomposizione, non sono emerse ferite riconducibili a un’aggressione. L’ipotesi è che sia morta per cause naturali due settimane fa. Quando i familiari ne avevano segnalato la scomparsa. 

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