Sciopero trasporti Roma venerdì 7 luglio: a rischio bus, metro e ferrovie urbane. Gli orari e le fasce garantite

A Roma la protesta interesserà sia Atac che Roma Tpl

Sciopero trasporti Roma venerdì 7 luglio: a rischio bus, metro e ferrovie urbane. Gli orari e le fasce garantite
di Fabio Rossi
3 Minuti di Lettura
Giovedì 6 Luglio 2023, 06:26 - Ultimo aggiornamento: 7 Luglio, 09:54

Disagi in vista, domani, per lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico proclamato dall'organizzazione sindacale Faisa Confail. A Roma la protesta interesserà sia Atac che Roma Tpl. Sulla rete Atac lo sciopero riguarderà anche i collegamenti eseguiti da altri operatori, in regime di subaffidamento. Nel resto del Lazio, possibili problemi per i collegamenti di Cotral. Resteranno assicurate le consuete fasce di garanzia: sulla rete di bus (anche Cotral), filobus, tram, metropolitane, e sulle ferrovie Termini-Centocelle, Roma-Lido e piazzale Flaminio-Viterbo, il servizio domani sarà assicurato solo dall'inizio del servizio diurno alle 8,30 e poi dalle 17 alle 20, con possibili disagi per gli utenti. Stanotte non sarà garantito il servizio delle linee bus notturne, mentre saranno in strada le linee diurne che hanno corse programmate oltre le ore 24: queste ultime, invece, non sono assicurate nella notte successiva, quella tra domani e sabato.

Ultimo e i Guns N' Roses: strade chiuse e bus deviati, così cambia la viabilità a Roma

I DISAGI

La protesta metterà a rischio anche una serie di servizi accessori del trasporto pubblico locale. Nelle stazioni della rete metro che resteranno eventualmente aperte, per esempio non sarà comunque garantito il funzionamento di scale mobili, ascensori e montascale, così come non sarà assicurata l'apertura delle biglietterie Atac. I parcheggi di scambio resteranno invece aperti e il servizio delle biglietterie online non subirà alcuna interruzione. Lo sciopero è stato indetto per «la mancanza di contenuti essenziali per la categoria, soprattutto in relazione all'aumento del costo della vita in atto, la sicurezza sul lavoro, l'orario, l'organizzazione del lavoro, le condizioni di lavoro delle donne e tutte quelle tematiche che richiedono urgente e necessaria attenzione».

L'ADESIONE

L'ultimo sciopero proclamato da Faisa Confail risale allo scorso 2 maggio quando, secondo l'Atac, c'era stata un'adesione del 21,1 per cento per il trasporto di superficie e del 6,9 per cento per metropolitane e ferrovie concesse.
Secondo i dati diffusi da Cotral, peraltro, sulla ferrovia Roma-Viterbo non sono state registrate adesioni all'astensione dal lavoro, mentre nelle province del Lazio i numeri hanno oscillato dal 2 al 5 per cento di lavoratori in stato di agitazione. Il 26 maggio, invece, i disagi a Roma e nel Lazio avevano riguardato lo sciopero del trasporto ferroviario - Atac, Roma Tpl e Cotral non erano coinvolte nell'astensione dal lavoro - indetto dall'Usb: molti treni cancellati e tanti passeggeri rimasti appiedati. A Termini si erano registrati i disservizi maggiori con molti turisti che non erano informati della protesta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA