Caos rifiuti a Roma, riapre il Tmb 1 a Malagrotta. Gualtieri: «Presto fuori dall'emergenza»

Sette giorni ancora per tornare alla normalità

Caos rifiuti a Roma, riapre il Tmb 1 a Malagrotta. Gualtieri: «Presto fuori dall'emergenza»
di Camilla Mozzetti
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Lunedì 20 Giugno 2022, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 13:10

Più di tremila tonnellate a settimana, 470 circa ogni giorno, che da ieri sera sono tornate ad essere conferite a Malagrotta. Non c'è solo la trasferenza che riprende: da ieri sera è ripartito anche il Tmb 1, l'impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti indifferenziati che era stato risparmiato dall'incendio di mercoledì scorso ma che, per motivi precauzionali e non solo, era stato sospeso. Questo permetterà, assicurano dal Campidoglio, di tornare alla normalità nel giro di una settimana.

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Con il rogo che ha interessato il deposito e il limitrofo Tmb 2, nonostante l'ordinanza firmata dal sindaco Roberto Gualtieri per usare i siti Ama di Ponte Malnome e di via dei Romagnoli ad Acilia, sulle strade di Roma erano rimaste tra le 2 mila e le 2.500 tonnellate di rifiuti.
Proprio perché nonostante lo sforzo mostrato anche dagli impianti di Aprilia e di Frosinone per il trattamento non c'era sufficiente spazio per accogliere l'indifferenziata.

Ora però con la ripresa della trasferenza a Malagrotta e la riattivazione del Tmb 1, il pregresso dovrebbe riuscire ad essere smaltito entro questa settimana. Ieri l'Ama ha fatto sapere che diverse criticità sulla raccolta si sono registrate nel quadrante Est della Capitale (da Pietralata al Quadraro) ed anche in quello Ovest (Monte Mario, Trionfale, Monteverde). Per la Cgil i giorni che verranno saranno comunque difficili. Ma al momento restano le scelte adottate come appunto le trasferenze su Ponte Malnome e Acilia oltre alla ripresa di una parte di Malagrotta.

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Il sindaco Gualtieri ieri sera ha firmato una nuova ordinanza con cui si proroga per 72 ore il divieto di consumo degli alimenti di origine vegetale prodotti nell'area individuata e il divieto di pascolo degli animali da cortile nella zona ma riaprono le scuole, i nidi e decade l'invito a chiudere le finestre. Sempre in serata il primo cittadino si è recato personalmente a Malagrotta: «Insieme agli altri sbocchi che abbiamo trovato questo ci consentirà di uscire da questa situazione critica che oggi ha toccato il suo picco e che potrà essere riassorbita nel corso di una settimana. Già da domani (oggi ndr) la raccolta migliorerà e contiamo in sette giorni di riassorbire tutto l'arretrato. L'altra buona notizia è che ho firmato la nuova ordinanza che consente la ripartenza dei centri estivi, delle scuole dell'infanzia nel perimetro intorno a Malagrotta, l'abbiamo potuto fare perché i dati che provengono dall'Arpa e dalle Asl sono positivi e ci consentono di ripartire in sicurezza».

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