Caprone fugge da un recinto e tenta di entrare nel parcheggio di una sala da ballo del litorale romano. L’esperto: «Non sono pericolosi»

Attimi di panico ieri sera a Cerveteri. Il becco è stato catturato e restituito al proprietario

Il caprone catturato ieri sera a Cerveteri. Foto scattate dalle Guardie Ecozoofile Fareambiente di Cerveteri
di Alessia Perreca
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Venerdì 12 Gennaio 2024, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 11:22

Non solamente serpenti (biacchi e boa), asini, maiali, vitellini, e pecore, ma nella lunga lista degli animali da fattoria recuperati dai volontari delle Guardie Ecozoofile Fareambiente di Cerveteri è entrato anche un caprone probabilmente scappato dal recinto di un pastore in via del Sasso. L’episodio si è verificato ieri sera a Cerveteri: l’animale vagava in strada e ha tentato di entrare nel parcheggio di una sala da ballo. L’esperto: «Non sono pericolosi, ma possono diventare aggressivi in determinate circostanze», spiega a “Il Messaggero” l’esperto etologo Andrea Lunerti.

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Caprone tenta di entrare nel parcheggio di una sala da ballo a Cerveteri

A lanciare l’allarme, nella tarda serata di ieri, un cittadino che passeggiava in via dei Montarozzi: un caprone vagava indisturbato lungo la strada e stava tentando di entrare all’interno di un parcheggio auto di una sala da ballo rischiando di finire investito.

Sul posto sono intervenuti gli agenti delle Guardie Ecozoofile di Cerveteri che hanno provveduto a “catturare” il becco seppur tra mille complessità. Il proprietario è stato rintracciato e la specie, dunque, recuperata. «Sono animali - prosegue Lunerti - che posseggono una grande capacità di sbrogliarsi da tante situazioni di pericolo. Si difendono dai predatori ( come i lupi e la lince) e fuggono, ma quando restano intrappolati negli annessi delle strutture umane tendono a divenire combattivi». «Vanno custoditi al meglio - conclude l’etologo Lunerti - e bisogna prestare maggiore attenzione ai centri urbani: i caproni si muovono in maniera disordinata e veloce. Talvolta possono arrivare in mezzo alla strada e causare pericoli per loro stessi, ma anche per gli altri».

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