Roma, due morti in poche ore alle porte della Capitale: Alba Ronconi investita ad Acilia, Andrea Ferlini deceduto in moto sull'Aurelia

La donna aveva 82 anni, il ragazzo 23

Roma, due morti in poche ore alle porte della Capitale: Alba Ronconi investita ad Acilia, Andrea Ferlini deceduto in moto sull'Aurelia
di Moira Di Mario ed Emanuele Rossi
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 06:38 - Ultimo aggiornamento: 06:41

Due morti in un giorno tra le strade della Capitale e della provincia. A perdere la vita Alba Ronconi, 82 anni, ad Acilia e un 23enne romano, Andrea Ferlini, residente a Cerveteri. La donna è stata investita e uccisa da un ragazzo di 24 anni alla guida di una Volkswagen Polo che si è immediatamente fermato per soccorrerla. L'anziana donna era appena uscita da casa e stava attraversando via della Salvia all'altezza del civico 117, quando, intorno alle 9, è stata travolta dalla berlina. Il giovane conducente ha bloccato l'auto e ha chiamato immediatamente il 118 e la polizia locale del gruppo Decimo Mare. I medici dell'ambulanza hanno capito subito le condizioni disperate della donna, chiedendo l'intervento dell'elicottero e tentando l'impossibile per salvarle la vita. Tutti gli sforzi sono però risultati vani.

LA DINAMICA

Alba Ronconi, che viveva a circa trecento metri dal luogo dell'investimento, è morta pochi minuti dopo. L'investitore è stato accompagnato all'ospedale Grassi di Ostia dove è stato sottoposto al test di alcol e droga. I risultati dovrebbero arrivare oggi. Un tratto di via della Salvia, da via delle Case Basse a via delle Calle, è stato chiuso dai caschi bianchi per consentire ai colleghi di effettuare i rilievi e ricostruire l'esatta dinamica della tragedia. Intanto i poliziotti locali del Decimo Mare hanno aperto un fascicolo per omicidio stradale e non escludono alcuna ipotesi.
Rimane, infatti, ancora da chiarire se la vittima stava attraversando la strada sulle strisce pedonali.

La polo è stata sequestrata e verrà sottoposta a tutti i controlli cinematici per capire come mai il ventiquattrenne non abbia frenato in tempo. Tra le ipotesi investigative, tutte ancora da confermare, una distrazione o il mancato rispetto dei limiti di velocità.

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Quello di ieri è il secondo investimento in poche ore nel territorio de Decimo municipio. Un record tutto negativo raggiunto anche per i pochi interventi di manutenzione nelle strade di Roma e del Decimo municipio. Per questo domani alle 17 cittadini, associazioni e rappresentanti della politica locale di Ostia scendono in piazza alle per un sit in davanti alla sede del governo locale, in piazza della Stazione vecchia per dire basta alla continua strage sulle strade che solo lo scorso anno nella Capitale ha fatto registrare quaranta tre morti. L'iniziativa, #Laziostradesicure, obiettivo zero vittime, porta la firma di Azione, ma coinvolge tutte le forze di opposizione e di maggioranza per «sensibilizzare le istituzioni e noi cittadini - dice il consigliere municipale Andrea Bozzi perché basta vedere cosa è accaduto nel nostro municipio nelle ultime ore». Il sit-in è anche l'occasione per firmare la petizione sulla sicurezza stradale e la prevenzione degli incidenti. La raccolta firme è patrocinata dall'Aifvs (Associazione italiana familiari e vittime della strada).

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L'ALTRO INCIDENTE

Lo schianto poco dopo le 13 al chilometro 31,700 della via Aurelia, nella frazione di Palidoro a Fiumicino. A perdere la vita ieri Andrea Ferlini un giovane motociclista di 23 anni romano ma residente a Cerveteri. Non c'è stato scampo per il ragazzo deceduto praticamente sul colpo in seguito al terribile impatto contro un furgone. Inutile il disperato tentativo dei sanitari dell'ambulanza Heart Life di rianimarlo. Grave anche l'autista del camioncino trasportato all'Aurelia Hospital di Roma. La prognosi del conducente resta ancora riservata. La tragedia è avvenuta sulla statale in prossimità del distributore di benzina sul rettilineo, un punto maledetto dove già in passato si erano verificate altre simili sciagure.
Secondo una prima ricostruzione il centauro stava viaggiando verso Cerveteri per recarsi nella frazione di Valcanneto dove viveva quando improvvisamente si sarebbe trovato in mezzo alla carreggiata il furgone guidato da un uomo. Non è da scartare l'ipotesi della manovra azzardata da parte di quest'ultimo ma solo dopo gli esami degli investigatori verrà fatta luce sul grave incidente. Pesanti le ripercussioni sul traffico rimasto completamente paralizzato in entrambe le direzioni, quindi verso Civitavecchia e Roma.

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