«Era una miccia pronta ad esplodere». Non si dà pace il padre del minorenne ferito e ustionato alle gambe dopo lo scoppio di un flacone di acido solforico abbandonato in strada da qualche incivile. Un fatto accaduto giovedì pomeriggio a Campo di Mare, frazione di Cerveteri, su cui ora indagheranno i carabinieri. Il ragazzino, 14enne residente in città, era in sella alla sua bici quando si è avvicinato a questa sorta di "bomba" che poi è esplosa improvvisamente. Attimi di panico a poca distanza dal lungomare di via Navigatori Etruschi pieno di villeggianti. È stata una signora a soccorrere l'adolescente e a chiamare subito il 118. Poi da lì la corsa in ambulanza al Bambino Gesù di Palidoro per limitare i danni. «Ringrazio quella donna racconta il padre del 14enne qualcuno ha lasciato due bottigliette pieno di acido in strada in viale Mediterraneo dove mio figlio è passato con la bicicletta provocandogli ustioni di secondo grado alle gambe con cicatrici sicuramente permanenti. Vedremo cosa ci diranno i medici». Poi la dinamica. «Era con altri amici aggiunge - e mio figlio, ora in ospedale, ha urtato uno dei due flaconi che è esploso. Parliamo di un prodotto disgorgante a base di acido solforico. Come si fa a lasciarlo così in giro? Presenteremo una denuncia alla caserma dei carabinieri. Chi lo ha fatto deve pagare».
I DANNI
Le conseguenze potevano anche essere peggiori senza l'intervento di una passante. «Ho soccorso questo ragazzo testimonia Sabrina l'ustione era visibile sulle gambe. Voglio pensare che il contenitore possa essere caduto da un camion a cassone aperto e non lasciato incustodito da qualcuno». Saranno gli investigatori in caso ad appurarlo. Le bottigliette sono state prese dagli infermieri del 118 per capire che tipo di materiale fosse mentre la zona dove è fuoriuscito l'acido è stata sciacquata abbondantemente da cittadini volontari. Il tam tam si è diffuso rapidamente sul litorale cerveterano. «Un episodio gravissimo - condanna Enzo Musard, presidente del comitato di Cerenova -Campo di Mare perché quello solforico, e lo dico con certezza e in base alla mia esperienza, è l'acido più potente che ci sia e viene utilizzato soprattutto nel settore industriale. È il cosiddetto vetriolo. È un crimine abbandonarlo a terra o in giro, andrebbe conferito correttamente in appositi centri».