Momenti di terrore l'altra sera in un bar al centro di Nettuno dove un uomo di 35 anni, di nazionalità rumena, ha prima minacciato con un'accetta un conoscente che si trovava nell'esercizio pubblico, al quale aveva chiesto del danaro, e poi la giovane barista. È stato possibile evitare un dramma solo grazie all'intervento di alcuni avventori, che l'hanno disarmato, e della polizia che lo ha bloccato ed arrestato dopo un inseguimento. È accaduto in via Cristoforo Colombo, poco prima della mezzanotte, in un bar che si trova alle spalle del municipio. L'uomo è entrato nell'esercizio commerciale alterato, forse sotto l'effetto di stupefacenti. Lì, ha incontrato un conoscente al quale ha chiesto con insistenza del denaro. Quest'ultimo si è però rifiutato e a quel punto il trentacinquenne ha dato subito in escandescenze: ha cercato di impugnare un'ascia che teneva nascosta nella tasca della tuta da lavoro che indossava e che con tutta probabilità voleva utilizzare contro il conoscente al quale aveva chiesto i soldi. Quest'ultimo, impaurito, non ha visto subito di che arma si trattasse, ma, considerata la furia dell'uomo e temendo per la propria incolumità, nel dubbio che potesse trattarsi di una pistola, ha deciso di fuggire all'esterno in compagnia di un amico con il quale si trovava nel bar. A quel punto il trentacinquenne ha cambiato bersaglio e oltre a lanciare minacciare di morte la persona alla quale aveva chiesto il danaro, non ha infatti esitato a inveire contro la barista. In quel momento è stato provvidenziale l'intervento di altri clienti che coraggiosamente si sono gettati sul rapinatore riuscendo a disarmarlo. Hanno quindi cercato di bloccarlo, ma l'uomo è comunque riuscito a divincolarsi e a fuggire, continuando a lanciare minacce di morte.