Algero Corretini e il 13enne investito e ucciso a Roma: «L'auto è mia affidata a una società. L'uomo è fuggito, merita l'arresto»

L'influencer e rapper, in arte 1727 Wrldstar: ho fatto ritrovare io l'auto con il gps

Algero Corretini e il 13enne investito e ucciso a Roma: «L'auto è mia affidata a una società. Lui è fuggito, merita l'arresto»
di Alessia Marani
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Martedì 19 Settembre 2023, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 08:47

Algero Corretini, rapper, in arte 1727 Wrldstar, lei viene ricordato più per quella frase "Ho preso il muro fratelli'" postata sui social in diretta dopo uno schianto contro un muro a 110 chilometri all'ora, che per la sua musica. E ora la tragedia: un bambino di 13 anni è stato investito e ucciso da una persona che guidava una sua macchina... «Ha detto bene, è una tragedia di cui non abbiamo responsabilità. Quella Golf è di mia proprietà, ma io acquisto auto per affittarle a una società che a sua volta le noleggia, quasi mai a privati, se non di comprovata fiducia e quasi sempre ad altre società. Come nel caso di questa Golf incidentata sulla Casilina».

Come è possibile che a guidarla sia stato un ragazzo senza patente?
«Di sicuro il contratto del noleggio è stato fatto con tutta la documentazione, figuriamoci se si dà un'auto a chi non ha la patente.

Ma se poi la vettura presa a noleggio viene ceduta o prestata, questo può accadere».

Come ha saputo dell'incidente?
«Quasi subito, la prima telefonata mi è arrivata alle 2 di notte e ho pensato a un brutto scherzo. Qualcuno ha cominciato a contattarmi anche tramite social, poi alle 5 mi hanno chiamato dalla società e allora ho realizzato che era vero».

 

E cosa ha fatto?
«Tramite il gps della Golf ho rilevato dove era stata abbandonata, poi ho verificato che l'impatto era avvenuto all'1.05 e che la velocità dell'auto in quel momento era di 135/140 chilometri orari. Ma sa cosa mi stupisce di più?».

Che cosa?
«Che ancora non mi abbia chiamato la polizia e che il pirata che guidava senza patente e ha ucciso un bambino è a piede libero. Solo denunciato, assurdo. Che altre prove servono per arrestarlo e sbatterlo in galera? Ho parlato coi familiari del bambino, mi hanno detto che quell'uomo ha trascinato Mohamed sul cofano per metri e metri. Se si fosse fermato subito, non sarebbe morto sotto le sue ruote».

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