Roma, la compagna lo lascia e lui la accoltella: la 45enne è in codice rosso. Quei mesi di violenze (mai denunciate)

Sangue in zona Ostiense, arrestato un 47enne romano

Roma, la compagna lo lascia e lui la accoltella: 45enne in codice rosso
di Federica Pozzi
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Lunedì 15 Gennaio 2024, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 09:32

Non si fermano gli episodi di violenza ai danni delle donne da parte di compagni o ex che, il più delle volte, non si rassegnano alla fine di una relazione. Ad avere la peggio è stata questa volta una 45enne di nazionalità colombiana, accoltellata al fianco, in casa dell'ex compagno in via Ostiense, dopo una lite la notte dello scorso 6 gennaio. È stata proprio la vittima ad allertare il 112. Quando i carabinieri del nucleo radiomobile sono arrivati sul posto la donna era ancora sanguinante, hanno quindi allertato i sanitari del 118 che l'hanno trasportata in codice rosso all'ospedale San Giovanni ed hanno poi arrestato l'uomo, un 47enne romano. L'aggressore è stato subito condotto nella casa circondariale di Regina Coeli dove il tribunale di Roma ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. L'uomo aveva già precedenti ed è ora accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

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L'AGGRESSIONE

Una storia durata una manciata di mesi, finita da poco tempo ma con qualche incertezza. Un uomo che non si rassegnava all'idea di aver perso la propria compagna e una donna che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare i precedenti episodi di violenza: strattonate, spinte, schiaffi. Finché la sera dello scorso 6 gennaio non si è sfiorata la tragedia, nell'appartamento di lui, in via Ostiense. La 45enne e il 47enne avevano deciso di rivedersi, dopo aver passato la serata insieme era scattata la lite - proprio perché l'uomo non si rassegnava all'idea che la loro relazione fosse finita - sfociata poi nell'aggressione con un coltello da cucina con il quale la vittima è stata colpita al fianco dal suo carnefice. Questo il racconto fatto dalla donna ai carabinieri del Nucleo radiomobile nella querela sporta nei confronti dell'ex compagno. Ed era stata sempre lei a chiedere aiuto con una chiamata al 112, dopo la pugnalata ricevuta. All'arrivo dei militari la 45enne era ancora sanguinante ed è stata portata in codice rosso al pronto soccorso del San Giovanni.

L'ARRESTO

Dopo la denuncia sono scattare le ricerche da parte dei carabinieri che hanno rintracciato il 47enne ancora all'interno dello stabile.

Rinvenuto e sequestrato anche il coltello dell'aggressione, che l'uomo aveva occultato nel vano tecnico dell'ascensore condominiale. I carabinieri, d'intesa con la procura di Roma, lo hanno quindi arrestato e accompagnato presso la casa circondariale di Regina Coeli dove il tribunale di Roma ha convalidato l'arresto e ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere, dove rimarrà fino al processo per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

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IL PRECEDENTE

Neanche due settimane fa si era verificato un altro episodio di violenza da parte di un ex che non si rassegnava alla fine della relazione. Nella notte tra il 30 e il 31 dicembre scorso, in zona Eur, una 23enne di nazionalità algerina era stata presa a pugni al volto e trascinata in strada mentre era attaccata alla maniglia dell'auto da un 28enne africano con cui aveva avuto una storia. A salvare la ragazza dall'ex violento in quel caso un passante che, dopo aver visto la scena, aveva chiamato il 112. Sul posto erano intervenuti i carabinieri della stazione Eur e l'ex era stato arrestato in flagranza di reato, mentre la giovane era stata accompagnata all'ospedale San Camillo, da cui, a causa delle ferite riportate, era uscita con cinque giorni di prognosi. La gelosia nei confronti di un'amicizia della 23enne aveva scatenato la reazione violenta dell'ex fidanzato che aveva iniziato a perseguitarla per poi aggredirla. Anche lei aveva raccontato ai militari che non era stato il primo episodio di violenza subito ma che non aveva mai denunciato prima nella speranza che il 28enne potesse cambiare.

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