Roma, tutti i concerti dal 21 al 28 settembre da Vasco Brondi a Mark Zero

Roma, tutti i concerti dal 21 al 28 settembre da Vasco Brondi a Mark Zero
di Fabrizio Zampa
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Domenica 20 Settembre 2020, 17:30 - Ultimo aggiornamento: 19:34
Piano piano si ricomincia. Scordatevi per ora, e chissà per quanto tempo, i concerti a base di folla, sudore, volume a palla e via di questo passo: riaprono soprattutto i locali e i club che hanno spazi all'aperto, o quelli al chiuso che puntano sul rispetto delle regole, cioè mascherina, distanza, spray per le mani e tutto il resto. Però è già qualcosa, e gli appuntamenti, approfittando di un'estate che non accenna a finire, sono parecchi. Attenti, nel vostro e nel nostro interesse, a non infrangere le norme anticovid. Non è una fatica farlo, e i risultati faranno felici tutti. E attenti, vista la situazione alcuni concerti potrebbero essere annullati o spostati. Vi suggeriamo di verificare all'ultimo momento sui siti dei locali. Buon divertimento.
 
 


LUNEDI’ 21 SETTEMBRE

Jazz/Al Village Celimontana live swing con il sestetto di Emanuele Urso

Stasera nel parco romano del Celio è di scena lo swing del clarinettista e batterista Emanuele Urso alla testa del Sestetto Swing di Roma, in un viaggio ai tempi della Harlem degli anni 30 con arrangiamenti originali della Fletcher Henderson Orchestra, di Benny Goodman e Glenn Miller. La formazione vede al suo fianco la vocalist Clara Simonoviez, il trombettista Lorenzo Soriano, il pianista Adriano Urso, il vibrafonista Claudio Piselli e il contrabbassista Stefano Napoli.
Village Celimontana, piazza dela Navicella 12, ore 21


Jazz/Fabio Zeppetella e Fabrizio Bosso live all’Alexanderplatz

Anche al jazz club di via Ostia è ripresa da giorni l‘attività, e stasera c’è un nuovo progetto nato dalla collaborazione tra il chitarrista Fabio Zeppetella e il trombettista Fabrizio Bosso. La musica che suonano è tutta inedita, con una forte connotazione jazz ma con lo sguardo rivolto anche al lirismo tipico della poetica di Zeppetella che ha firmato le composizioni. A completare il quintetto ci sono il pianista Roberto Tarenzi, già presente nel quartetto di Fabio negli ultimi 10 anni, Jacopo Ferrazza, giovane contrabbassista e collaboratore del quartetto di Bosso, e Fabrizio Sferra alla batteria, vecchio compagno d’armi del chitarrista. Swing e groove sono gli ingredienti dominanti del progetto.
Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 
 
MARTEDI’ 22 SETTEMBRE

 
Jazz/Alla Casa omaggio a Jacovitti con il quintetto di Francesca Tandoi

I meno giovani ricordano certamente il talento e l’humour di Benito Jacovitti, disegnatore entrato nell’immaginario collettivo con i suoi storici fumetti, protagonisti personaggi come Cocco Bill (figura apparsa anche nei Caroselli degli anni ‘60) e Cip l'arcipoliziotto, romanzi grafici come “Kamasultra” e il celebre Diario Vitt, pubblicato dallo storico periodico “Il Vittorioso”. Scomparso nel 1997, Jacovitti si firmava con una lisca di pesce, amava il jazz, si divertiva a suonare la batteria e a volte disegnava ascoltando musica e tenendo il tempo con il pedale del charleston. Meritava un nuovo tributo, e stasera glielo dedica lo swing del quartetto della pianista e vocalist Francesca Tandoi, con  la chitarra di Daniele Cordisco, il contrabbasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Giovanni Campanella, band che per l’occasione diventa un quintetto con il sassofonista Max Ionata come special guest. La serata intitolata “Jac in Jazz” viene da un’idea del musicista e produttore artistico Luca Ciarla.
Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21
 

Heavy Blues/Distilleria Clandestina al Confusione Fest

Distilleria Clandestina, band nata lo scorso febbraio, ha l’obiettivo di distillare in chiave heavy blues una serie di brani famosi del rock. La vocalist Micaela Bruno, il chitarrista Massi Circelli, il tastierista Marco Palazzi, il bassista Daniele Pulpito e il batterista Giorgio Gallo rileggono classici di Jimi Hendrix, Buddy Guy, Gary Moore, Jeff Beck, Beth Hart, Joe Bonamassa, Kingdom Come e ZZTop, e i loro ingredienti sono energia, intensità, live interplay e divertimento.
Confusione Fest,  via Galla Placidia 184, ore 21.30
 

Swing/Si torna a ballare al Village Celimontana

Prima una lezione gratuita di ballo swing della scuola romana Monia Rhythm' Tap, da frequentare con mascherina ma anche senza (per i congiunti), poi per la serata Swing Swing Swing arriva il concerto della Botta Band, una "Comune Musicale" creata e guidata da Alberto Botta, il batterista di Renzo Arbore, affiancato dalla vocalist Antonella Aprea, dal trombonista e vocalist Carlo Ficini, dal tenorsassofonista Giuseppe Ricciardo, dal pianista Attilio Di Giovanni e dal contrabbassista Giulio Scarpato.
Village Celimontana, piazza della Navicella 12, ore 21
 

Jazz/All’Alexanderplatz il trio del pianista Ico Manno

Ico Manno è un pianista moderno ma radicato nella tradizione: bolognese, passato per la Scuola Popolare di Musica di Testaccio e reduce da tante rassegne e festival, s’ispira ai maestri dello strumento, a cominciare dal grande  Bill Evans. Per l’occasione suonerà un repertorio canonico, composto da standard, latin e brani originali, in trio con Valerio Serangeli al contrabbasso e Peppe Giampietro alla batteria. Alexanderplatz, via Ostia 9, ore 21
 

Jazz/All’Elegance Cafè il We 3 Trio in concerto

“We 3 Trio”, formato dal pianista Mario Castellano, dal contrabbassista Stefano Nunzi e dal batterista Andrea Nunzi, è nato nel 2015 a Roma come frutto dell’incontro di tre musicisti che condividono la stessa intenzione e passione nel suonare e vivere il jazz. Nei concerti propongono standard del classico repertorio americano di compositori e musicisti come Duke Ellington, George Gershwin, Irving Berlin, Cole Porter, Thelonious Monk, Antonio Carlo Jobim, Charlie Parker, Bud Powell e così via. Il trio s’ispira a quelli di Oscar Peterson, Red Gardland, Phineas Newborn, Errol Garner, Winton Kelly, Bobby Timmons, Duke Ellington. Insomma, tutti i grandi.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30
 
 
MERCOLEDI 23 SETTEMBRE
 
Rock/Vasco Brondi al Parco della Musica: talismani per tempi incerti

Già leader della band Luci della Centrale Elettrica,  il cantautore ferrarese Vasco Brondi due anni fa ha deciso di camboiare rotta: l’ha fatto con un nuovo album, "2008-2018 tra la via Emilia e la via Lattea", che raccoglieva dieci anni di carriera e segnava un nuovo inizio. Adesso è lui stesso a spiegare la strada che ha intrapreso. «Ci sono momenti in cui l’arte può essere un anticorpo: le poesie degli oracoli, la filosofia come ulteriore sistema immunitario, con le canzoni a risvegliarci e la letteratura a proteggerci - dice. - Tutto quello che sembrava inutile perché non funzionale si è dimostrato fondamentale per passare attraverso i momenti inaspettati, anzitutto per me. Non avevo previsto di suonare quest’estate ma la bellezza delle proposte, la dimensione intima che in questo caso non è una mia richiesta strana ma una condizione necessaria, l’idea di proporre queste sonate per pianoforte, violoncello e chitarre distorte e la possibilità di condividere le cose che sto leggendo e di ritrovarsi dopo questo periodo assurdo, sono state un richiamo irresistibile».
Con la chitarra di Andrea Faccioli, il violoncello di Daniela Savoldi e il pianoforte di Angelo Trabace, più l’ingegnere del suono Lorenzo Caperchi e il light designer Francesco Trambaioli, Brondi mescola alle sue canzoni altri brani che ha sempre ascoltato e composizioni che gli sono sempre rimaste dentro e «tornate in mente come anticorpi in questi tempi di incertezza, per incontrarsi, ritrovarsi nello stesso luogo fisico riportando fuori i corpi in posti stupendi, tutti insieme distanziati e attenti ma insieme». Ecco, per il RomaEuropa Festival, il suo “Talismani per tempi incerti, canzoni, poesie, letture, riflessioni, sonate per pianoforte, violoncello e chitarre distorte”.
Parco della Musica, Cavea, viale De Coubertin, ore 21

 
Jazz/Con il gruppo di Marcello Rosa un viaggio nella storia


Ottantacinque anni compiuti a giugno, il trombonista e compositore Marcello Rosa è, sul palco e nella vita, l’ennesima dimostrazione del fatto che la musica è un vero elisir di giovinezza. Con tanti progetti alle spalle (come, per dirne uno, l’esplorazione dei rapporti fra jazz e letteratura), tante band delle quali ha fatto parte (dalla Roman New Orleans Jazz Band alla Grande Orchestra Nazionale di Jazz e alle diverse formazioni che ha guidato), tante collaborazioni (ha suonato con star come Trummy Young, Peanuts Hucko, Earl Hines, Albert Nicholas, Bill Coleman, Milton Jackson, Lionel Hampton, Slide Hampton…) e tanti festival ai quali ha partecipato in Italia e nel mondo, da UmbriaJazz in poi, Rosa è una garanzia di ottima musica. Si muove fra il jazz tradizionale e le sue espressioni più moderne, dal blues di New Orleans allo swing e al bebop, scrive e arrangia brani, e stasera è in concerto con il suo gruppo, ovvero Marco Guidolotti al sax baritono e clarinetto, il pianista Paolo Tombolesi, il contrabbassista Francesco Puglisi e il batterista Davide Pettirossi. Se cercavate una lezione di jazz l’avete trovata.
Casa del Jazz, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21
 

Funk/Al Confusione Fest la band dei Funky’s Retired

Da una idea del trombettista Pasquale Schembri si è formata la band dei Funky's Retireds, per rendere omaggio alla musica soul e funky dei mitici Blood, Sweat & Tears, dei Tower of Power e dei Chicago. E’ un gruppo di amici musicisti riuniti per il piacere di suonare insieme, divertirsi e far divertire il pubblico. Sotto la guida della tastierista e vocalist Maria Grazia Fontana sono sul palco le voci di Alessandro Coppola e Simone Tortolo, la batteria di Giovanni Schembri, il basso di Stefano Scoarughi, la chitarra di Fabio Pajoncini Ottaviani, i sassofoni di Ferruccio Corsi, il trombone di Stan Adams e la tromba di Pasquale.
Confusione Fest,  via Galla Placidia 184, ore 21.30
 

Jazz & elettronica/Highatta al Gianicolo per la rassegna Jammin’

Highatta è una realtà musicale nata nel 2018 da un’idea del chitarrista Federico Murgia e del sound engineer Daniele Ferreri per rivisitare in chiave moderna le sonorità swing e jazz attraverso l’utilizzo di drum machine e loop station. Regole di base: suonare senza strutture prefissate e esprimere liberamente i propri pensieri musicali. Nel corso del tempo dall’improvvisazione è nato un repertorio prevalentemente new soul/jazz/funky, sia strumentale che arricchito da melodie e vocalizzi. La band vede sul palco Flaminia Lobianco (voce e loop), Federico Murgia (chitarra), Emanuele Bono (tastiere), Aurelio Tarabella (contrabbasso), Luca Taurmino (batteria) e Daniele Ferreri (fonico).
Alcazar, terrazza del Gianicolo, piazzale Giuseppe Garibaldi, ore 21
 

Jazz/Antonio D’Agata Sings The Great American Songbook

Crooner e chitarrista jazz, classe 1991, Antonio D’Agata propone un raffinato repertorio di grandi standard della tradizione americana, interpretando brani di autori come George Gershwin, Cole Porter, Jerome Kern, Arlen e compagni. Ad accompagnarlo ci sarà Dario Piccioni al contrabbasso.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 21.30

 
GIOVEDI’ 24 SETTEMBRE
 

Jazz/La chitarra di Kurt Rosenwinkel in concerto alla Casa

Il chitarrista jazz americano, tastierista, compositore e bandleader Kurt Rosenwinkel, da Philadelfia, classe 1970, sarà in concerto oggi alla Casa del Jazz, in trio con Dario Deidda al basso e Gregory Hutchinson alla batteria, per proporre il progetto Standards Trio, con il quale sta girando il mondo da alcuni anni nella stessa formazione di stasera. Riconosciuto come uno dei chitarristi e compositori più influenti della fine del secolo, Kurt ha studiarto al Berklee College of Music di Boston, è un innovatore naturale che guarda al futuro ma esplora una musica molto legata alla melodia. On the road da un quarto di secolo, Rosenwinkel ha collaborato con Brad Mehldau, Brian Blade, Mark Turner,  Ben Street, Larry Grenadier, Avishai Cohen, Jeff Ballard, Jorge Rossy, Joshua Redman, Chris Potter e grandi veterani come Joe Henderson, Paul Motian e Gary Burton. Si muove nelle ricche tradizioni del jazz ma ne evolve il linguaggio in un modo che nessun altro chitarrista riesce a rendere attuale come lui. Non ve lo perdete.
Casa del Jazz, via di Porta Ardeatina 55, ore 21

 
Rock demenziale/Al Confusione Fest i Prophilax, pionieri del porno rock

"Dora daccela ancora", "Don Mignotte", "Preda del Raptus Anale", "Trombòpolis": sono alcuni dei brani più famosi dei Prophilax, band il cui nome è tutto un programma: è nata trent’anni fa nell’underground romano e viterbese, gioca sporco su sesso & dintorni ed è considerata un gruppo pioniere del nostro porno rock. Bastano i nomi e i soprannomi dei componenti per capire al volo la situazione: sono Fabio "Ceppaflex" Pinci (voce), Ludovico "Sbohr" Piccinini (chitarra e basso), David "Spermon" Folchitto (batteria), Christian "Sventrakul" Ice (produttore e  fonico), Viola Milano (basso) e le voci di Gloria Hole e Madame Lonkù.
Le loro audiocassette demo, con titoli come “Viaggio nella dimensione anale” e “Voci dall'oltrechiavica” (1991), “Il signore delle fogne” (1993), “Under Cool” (1994) e “Nerkiology” (1996), poi pubblicate anche come album,  venivano distribuite esclusivamente come copie pirata tra amici e parenti, così come le locandine, fotocopiate e appese nei quartieri della capitale e del viterbese prima dei concerti. Dischi più recenti dei Prophilax con un linguaggio come al solito pesante, parlano di culto ("Clero ttura de cojoni"), politica e precariato ("Altri cazzi, stessi culi"), il degrado del ruolo femminile in tv ("Silicojone"), la tensione nei confronti dei vigili urbani ("Figli di cani"), la discriminazione dei gay ("Vivo col gay") e del sesso libero in generale ("Vivi e lascia chiavare"). Lo spirito porno rock rimane comunque ancora forte soprattutto in canzoni come "Ti Ano" o "Big Bamboo". E’ prevista la registrazione del concerto per il primo dvd live della band.
Confusione Fest,  via Galla Placidia 184, ore 21.30
 

Jazz/Il Trio Borghese in concerto all’Elegance Cafè

Torna il Trio Borghese, che nasce a Roma, nel 2015, nel teatro di Villa Borghese, e propone un vasto repertorio swing con richiami al gipsy: un jazz che spazia da standard a brani pop reinterpretati in chiave retrò, per creare atmosfere eleganti. Sono la vocalist Ilaria Monteleone, il chitarrista Luca Traverso e  Isaia Mammano al contrabbasso.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
 
VENERDI’ 25 SETTEMBRE

 
Jazz/Orchestra aperta, tanti giovani con Damiani, Roccato e Sparagna

Concerto finale alla Casa del Jazz per il progetto “Orchestra aperta, la conduzione chironomica”, una residenza che permette ai giovani musicisti di accedere al mondo della musica di ricerca e di potersi formare in un ambito musicale e professionale ancora poco esplorato. Per la realizzazione la Fondazione Musica per Roma ha selezionato nove giovani musicisti Under 35 che saranno diretti da Paolo Damiani, Daniele Roccato e Ambrogio Sparagna. Sono Giulia Damico (voce), Mariasole De Pascali (flauto), Anais Drago (violino), Tobia Bondesan (sassofoni), Davide Zambon (chitarra), Rocco Castellani e Marco Centasso (contrabbassi), Lucio Miele (percussioni) e Massimiliano Trabucco (batteria). E’ un progetto molto interessante che apre nuove strade.
Casa del Jazz, via di Porta Ardeatina 55, ore 21

 
Musica/Greg & The Five Freshmen, tributo ai grandi crooners
 
Greg, cioè Claudio Gregori, e la band The Five Freshmen dedicano un tributo ai grandi crooners come Frank Sinatra, Dean Martin, Nat King Cole e Andy Williams in un live rivisto da Greg, che ha anche personalizzato i testi di pezzi famosi dando una sua versione dei classici. Lo show, che si replica anche domani sera, è in stile Las Vegas, ricalcando quello del Rat Pack di Sinatra e alternando brani swing a sketches. Con Greg c’è la formazione diretta dal trombonista Massimo Pirone, con Stefano Rossi al sax tenore, Muzio Marcellini al piano, Alessandro Patti al contrabbasso e Mauro Salvatore alla batteria.
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22

 
Jazz/La Swing Time Big Band in concerto alla Sala Agnini

Una grande oirchestra formata da musicisti giovani, tutti al di sotto dei 35 anni e pieni d’energia, diretta dal sassofonista Gianni Oddi e con gli arrangiamenti di Pino Jodice e Giacomo Serino: ecco la Swing Time Big Band, in concerto stasera. E’ una formazione che oltre al sax di Oddi schiera cinque sassofoni (Alessio Di Giulio, Damiano Drogheo, Luciano Bonanni, Francesco Pafundi, Daniele Dominicis), quattro trombe (Matteo Costanzi, Marcello Sanzò, Giacomo Serino, Francesco Menconi), quattro tromboni (Stan Adams, Dario Piccioni, Andrea Serino, Ilario Polidoro), il pianista Claudio D’Amato, il bassista Massimiliano Pischedda, il batterista Manuel Turco, il percussionista Luca Ingletti e la vocalist Sofia Meola.
Sala Agnini, viale Adriatico 136, ore 21
 

Rock/Umberto Maria Giardini, cioè Moltheni, live al Confusione

Più noto al pubblico con lo pseudonimo di Moltheni, Umberto Maria Giardini, marchigiano di Sant'Elpidio a Mare e per diversi anni in Scozia, inizia la sua storia solista nel 2012 con l'album d'esordio "La dieta dell'imperatrice", e la sua carriera è stata sempre caratterizzata da una riconoscibilità tutt'altro che banale. Cantautore dal carattere schivo soprattutto verso il sistema mainstream poco calzante con il suo modus operandi, Umberto Maria è uno dei padri fondatori di un movimento musicale alternativo italiano ancora oggi in piena attività. Da Moltheni a Pineda, da Stella Maris a se stesso, tante sono le personificazioni che hanno caratterizzato la sua attività: una garanzia per eleganza e capacità comunicative. Il suo ultimo album è “Forma mentis”, uscito nel febbraio 2019.
Confusione Fest,  via Galla Placidia 184, ore 21.30

 
SABATO 26 SETTEMBRE
 
Musica/In concerto le composizioni dell’americano Bryce David Dessner

Il compositore e chitarrista americano Bryce David Dessner, già noto come membro della rockband The National di Cincinnati, Ohio, oggi fa base a Parigi e oltre al rock è diventato famoso per le sue composizioni di musica per orchestra, da camera e per gruppi vocali commissionate dalla Los Angeles Philharmonic, dal Metropolitan Museum of Art per la New York Philharmonic, dal Kronos Quartet, dalla Carnegie Hall. Stasera è protagonista di uno speciale concerto che il RomaEuropa Festval 2020 dedica alla sua musica. E' con il Parco della Musica Contemporanea Ensemble diretto da Tonino Battista, con il chitarrista e compositore Luca Nostro e con la straordinaria partecipazione delle pianiste francesi Katia e Marielle Labèque. il live propone le sue più celebri composizioni classiche: da “St. Carolyn by The Sea” a “Lachrimae”, da “Wires a Ahyem“ a “Concerto for two Piano”, scritto proprio per le Labèque e presentato per la prima volta dalla London Philharmonic Orchestra.
Parco della Musica, Cavea, viale De Coubertin, ore 21

 
Jazz/Doppio live alla Casa con Simona Severini e Yellow Squeeds

Doppio concerto, stasera. Milanese, già collaboratrice di Giorgio Gaslini, Enrico Pieranunzi, Enrico Intra e Gabriele Mirabassi, reduce da UmbriaJazz e altre rassegne come Musicultura, Simona Severini è una cantautrice che presenta “Ipotesi”, il suo primo album da solista, sei brani registrati dal vivo per voce e chitarra: due sono co-firmati da Pacifico, uno da lei e tre sono cover di Kendrick Lamar, Bonnie Raitt e Niccolò Fabi. «Scrivere mi serve per fermare delle sensazioni che hanno qualcosa di inesprimibile, per mettere in ordine le cose», spiega lei, live con le tastiere e la voce di Filippo Bubbico.
Poi tocca a Yellow Squeeds: la band del chitarrista e vocalist Francesco Diodati unisce tante anime e stili diversi, con ritmi serrati, aperture improvvise e commistione di suoni elettronici e acustici che creano un magma sonoro ipnotico e cangiante come un caleidoscopio. Il primo album di Diodati, “Flow, Home” è stato presentato nei Jazz Club e festival italiani, il nuovo “Never The Same” è al centro della recente performance.
Casa del Jazz, via di Porta Ardeatina 55, ore 21

 
Folk rock/Il Duo Fernandez della Bandabardò live al Confusione

Il duo Fernandez è formato da Erriquez e Finaz, le due anime cantautorali della Bandabardò, gruppo toscano attivo da oltre 25 anni e vero e proprio simbolo del nostro folk rock. Il loro è un progetto che si muove in parallelo alla band, un racconto musicale dal carattere allegro e poetico. Stasera il duo proporrà gran parte del repertorio della Bandabardò in chiave acustica alternando grandi successi a brani meno noti ma non per questo meno belli, e non mancheranno rivisitazioni di cover famose del cantautorato italiano (come “Amarsi un Po’” di Lucio Battisti) e della world music (come “La Vida es Una Tombola” di Manu Chao). Serata dal carattere più intimo che vedrà protagoniste due delle figure chiave di una band nata nel 1993 che continua ancora a emozionare il pubblico.
Confusione Fest,  via Galla Placidia 184, ore 21.30
 
 
Jazz/Il Forti 3, la tradizione rivisitata al Crash

Il Forti 3 è un trio di eccellenti musicisti composto da Sebastiano Forti alla voce e alle ance, Alessandro Russo alla chitarra e Mauro Gavini al contrabbasso. Suona un jazz legato alla tradizione ma eseguito con gusto e cin la giusta dose di ironia, ed è un gruppo in grado di creare un rapporto coinvolgente, gradevole e divertente con il pubblico.
Crash Roma, via San Marino 47b, ore 20.30, prenotazioni 347-9449129
 
 
DOMENICA 27 SETTEMBRE
 
Jazz/Tributo a Leonard Bernstein del nuovo quintetto di Gabriele Coen

Il nuovo quintetto di Gabriele Coen, dopo i recenti omaggi a Kurt Weill e John Zorn, presenta  il nuovo album "Leonard Bernstein Tribute", pubblicato dalla Parco della Musica Records. E’ un omaggio a Leonard Bernstein, compositore, pianista e direttore d’orchestra americano, autore fra l'altro della storica opera “West Side Story”. In programma canzoni famose come “Maria”, “Tonight” e “Somewhere”, nonché brani di ispirazione ebraica poco noti come “Ilana the Dreamer”, “Yigdal” e “Chichester Psalms”, con gli arrangiamenti di Andrea Avena. La musica di Bernstein si coniuga con il linguaggio dell’improvvisazione e del jazz in un incontro che vuole far riscoprire l’attualità di queste composizioni tra elettricità e spiritualismo. Con Coen, al sax e clarinetto, suonano Benny Penazzi al violoncello, Alessandro Gwis al pianoforte, Andrea Avena al contrabbasso e Zeno De Rossi alla batteria.
Casa del Jazz, via di Porta Ardeatina 55, ore 21

 
Rock/Tributo ai Deep Purple della band Mark Zero

Era il lontano 1972 quando la formazione dei Deep Purple incise “Live in Japan”, raccolta dal vivo dei tre concerti a Osaka e a Tokyo nel tour di “Machine Head”, e la tribute band Mark Zero ripropone i brani di quei dischi in “Made in Japan Live”. Sono il vocalist Giorgio Lorito, il chitarrista Daniele Marcante, l’organista Raf Ferrari,  il bassista Giuseppe D’Amato e il batterista Roberto Palladino.
Confusione Fest,  via Galla Placidia 184, ore 21.30

 
Jazz/All’Elegance il trio della vocalist Valeria Rinaldi

Sottolineare le sfumature, raccontare la bellezza dei sottili passaggi musicali, impreziosire le parole per mezzo dei colori e dei giochi del pianoforte: è il progetto della vocalist Valeria Rinaldi, con Leonardo Borghi al pianoforte e Alberto Botta alla batteria. Il lavoro del trio prende come modello la tradizione e arriva ai giorni nostri, alla ricerca di quel senso creativo che ha caratterizzato i grandi compositori della storia del jazz, e nella seconda parte del concerto propone brani famosi interpretati da Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Anita O’Day, Peggy Lee, Sarah Vaughan, Carmen McRae,
Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, ore 22
 
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