Roma, Così parlò Osho e le celebrità fanno ridere: debutto show per Federico Palmaroli

Parata di ospiti (e tutto esaurito) tra politici e cineasti, per lo spettacolo del famoso vignettista satirico in scena alla Sala Umberto

nella foto Federico Palmaroli in arte Osho
di Valentina Venturi
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Martedì 21 Febbraio 2023, 07:04

«Osservo la realtà, ne colgo gli aspetti più comuni, come possono essere le espressioni che senza neanche accorgercene ripetiamo tutti, e ho trovato divertente associarle a un personaggio così spirituale come Osho. Il contrasto che ne deriva genera la risata». Ha scelto di introdursi da solo sul palcoscenico Federico Palmaroli, il mitico alter ego di Osho che ieri sera con lo show “#LepiùbellefrasidiOsho” ha riempito in ogni spazio disponibile il teatro di via della Mercede. Tra i primi ad arrivare in sala il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, in compagnia della moglie Federica Corsini, mentre Rossella Brescia in total black era accompagnata dal compagno Luciano Mattia Cannito, ballerino di fama internazionale. Il giornalista Fabrizio Imas non perdeva occasione per salutare alcuni amici, Sabrina Colle entrava con l’eleganza che la contraddistingue, mentre Marcello Veneziani prendeva posto con comodo seguito da Savino Zaba.

Si riconoscevano poi l’ex magistrato Luca Palamara e il direttore dell’Ansa Luigi Contu prendere posto in sala e poco distante si accomodava l’esperto di comunicazione politica Filippo Sensi.

Attesi anche la giornalista Manuela Moreno, la conduttrice televisiva Greta Mauro e Angelo Mellone scrittore e responsabile dei progetti innovativi di Rai Uno. Soddisfatto della risposta del pubblico il direttore artistico del teatro Alessandro Longobardi, che si è voluto godere ogni momento. Giusto il tempo di accomodarsi tra la platea e la galleria che le luci si sono spente e il palcoscenico ha preso magicamente vita.

Lo spettacolo è stato arricchito dalla musica dal vivo del Furano Saxophone Quartet: i musicisti insieme con Palmaroli scorrono una dopo l’altra le scoppiettanti vicende di questi ultimi anni, accoppiando le sue celebri vignette a commenti verbali e musicali, in una satira 2.0, a velocità 5G, che travolge e coinvolge il pubblico. L’ensemble dà forza ironica ai fatti e ai personaggi in scena, interpretando alcuni brani che dialogano con i toni di una parata semiseria.

Tra i tanti brani eseguiti non sono mancati “Il carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns su arrangiamento di Alberto Napolitano e “Nino Rota’s Fantasy” su elaborazione di Napolitano. “#lepiubellefrasidiosho” che dà il titolo allo spettacolo, è anche la pagina Facebook in cui Federico Palmaroli aka Osho, ogni giorno pubblica urticanti ma sempre divertenti situazioni surreali. Quello di Osho è infatti un successo inizialmente misurato a colpi di “mi piace”, ma che deve la sua fortuna ad un sottotesto drammaturgico che restituisce sempre qualcosa di estremamente aderente alla realtà dei fatti, alla loro attualità.

Uno spettacolo che ha travolto la platea tra risate e battute senza remore né pudori, lasciando a tutti i presenti la sensazione di essere trasformati in parte integrante delle vignette. 

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