Roma, con Cenerentola un red carpet da favola

A Caracalla parterre di celebrità per il balletto firmato Nureyev

La coppia formata da Eleonora Abbagnato e Federico Balzaretti a Caracalla
di Lucilla Quaglia
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Sabato 1 Luglio 2023, 22:00 - Ultimo aggiornamento: 22:03

Torna la magia della danza a Caracalla con “Cenerentola”, ma in una versione completamente moderna e firmata dal divino Nureyev. Nel backstage si prepara la compagnia di colorati ballerini con Eleonora Abbagnato, che, in total black, posa per uno scatto assieme al marito Federico Balzaretti, dal completo in tinta con la sua dolce metà. Tra le prime file prende posto l’iconico stilista Roberto Capucci, che arriva scortato da due amiche. E nella folla si riconosce anche il sovrintendente del Costanzi Francesco Giambrone. E non si arresta il flusso glam. Sui candidi spalti ecco l’abbronzatissima Ingrid Muccitelli con il suo Mauro Masi. Passa Flavio Insinna. E nella lunga lista di nomi vip si leggono i nomi anche dell’ambasciatore francese Christian Masset e della ballerina Sylvie Guillem. Colpisce il solare sorriso della regista Valentina Carrasco. Prenotato anche il direttore del teatro di Tulsa Marcello Angelini. Ecco la modella Giorgia Azzarelli.

Si attende la notte per apprezzare la storia sulle punte ambientata nell’universo hollywoodiano degli anni Trenta: ovvero la versione pensata dal grande Rudolf Nureyev, interpretata dal Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera, diretto dalla Abbagnato.

Gli anni Trenta voluti da Nureyev si accostano così idealmente agli anni Cinquanta della Dolce Vita della regia della Traviata di Lorenzo Mariani, anch’essa nel cartellone del Caracalla Festival di quest’anno. Nel corso della sua storia, Cenerentola ha subìto del resto vari adattamenti e Nureyev si è divertito a trasportare la trama nell’universo hollywoodiano degli anni 30: scoperta da un produttore cinematografico, una fanciulla maltrattata, in fuga da un padre alcolizzato e da una matrigna odiosa, debutta sul grande schermo conquistando il cuore dell’attore principale. La musica di Sergej Prokof’ev è affidata alla bacchetta del giovane direttore Alessandro Cadario, al suo debutto con l’orchestra del Lirico capitolino. Spetta a Rebecca Bianchi far rivivere in scena le emozioni e i sogni di Cenerentola. Michele Satriano è il suo principe. Ed è fascinazione nella notte mentre, a fine spettacolo, esplode un fragoroso e lungo applauso. Il mito della favola è più vivo che mai. Lunghe file fuori i camerini per i selfie di rito. 

 

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