AbracaDown, quando l'inclusività fa magie al Teatro Olimpico

Tanti amici vip per la prima dello spettacolo con tanti ragazzi speciali

L'attrice Sabrina Crocco alla prima dello spettacolo di magia "AbracaDown"
di Federica Rinaudo
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Lunedì 8 Gennaio 2024, 23:56

La parola magica per eccellenza, utilizzata fin dall'antichità come formula rituale, unita ad una condizione di origine genetica nella quale una persona possiede una copia supplementare di un cromosoma: nasce così "AbracaDown", il primo musical magico in favore dell'inclusione che ieri ha portato in scena al Teatro Olimpico 34 ragazzi con Sindrome di Down dal sorriso contagioso e l'instancabile voglia di far emergere la loro determinazione. Dopo il grande successo riscosso, qualche mese fa, ecco una nuova opportunità per il cast più travolgente e motivato che mai. All'insegna dello slogan "Tutti uguali, nessuno escluso" i giovanissimi artisti in erba hanno iniziato a popolare il teatro di piazza Gentile da Fabriano fin dal pomeriggio per una prova generale. Dietro le quinte si muove un mondo, ognuno fa la sua parte ma non dimentica di aiutare i compagni. Su tutto vince la motivazione e la speranza di essere gratificati in questo viaggio ideale, grazie al quale le barriere si abbattono. Una vittoria meritata e conquistata con mesi e mesi di prove e il sostegno di tanti personaggi dello spettacolo che hanno inviato messaggi o che sono venuti a seguirli per dispensare suggerimenti preziosi. Alcuni volti noti hanno fatto di tutto per essere presenti in platea, nonostante gli impegni professionali. Tra loro l'attore Massimiliano Vado, elegante anche in versione casual, che arriva direttamente dalle prove dello spettacolo "Ginger e Fred" con Monica Guerritore (in scena dalla prossima settimana) e si precipita nei camerini per dare il suo incoraggiamento ai ragazzi che ha avuto modo di conoscere in occasione di un festival culturale.

Tra la folla spiccano: la show girl Maria Monsè con il marito Salvatore Paravia e la coppia di amici ll'ex schermidore olimpico Stefano Pantano e l'attore Pietro Romano. Fanno il loro ingresso anche il conduttore Rai Beppe Convertini e il regista Federico Moccia, accompagnato da tutta la famiglia. Fascino orientale per Masayo, la maga giapponese scortata dal duo Disguido, reduce dal successo di "Abracadabra, la notte dei Miracoli", che arrivano con la loro bambina Stella. All'appello, tra gli altri, anche gli attori Pino Ammendola e Enio Drovandi conquistati da un robot pronto nel foyer per accogliere gli ospiti, il giornalista Amedeo Goria con la nota cantante Albanese Linda Bimi, la bellissima attrice Sabrina Crocco, la conduttrice Roberta Beta, l'opinionista Jolanda Gurreri, il produttore Letterio Magazzù e Alex Mata, Ad del parco divertimento di Torvajanica che a metà serata sale sul palco per una buona notizia: un contratto di lavoro per tutta la compagnia. Una vittoria meritata per i protagonisti di AbracaDown, che nasce dall'idea di Francesco Leardini, Presidente del Club Magico Fernando Riccardi di Roma, manager ventennale nel mondo dello show business, insieme a Danilo Melandri e Giancarlo Giambarresi della Aipd Roma Onlus. Un sogno che si realizza grazie alla determinazione e all'amore di tanti cuori speciali unito con lo scopo di contrastare ed abbattere i pregiudizi fornendo ai protagonisti la possibilità di emergere, fare squadra, mostrare alla platea tutto il loro valore in una miscela esplosiva tra danza, canto, recitazione, arti magiche.

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